L’adolescente scomparso da Bologna è stato segnalato tra Rimini e Bellaria, sulla costa romagnola, e fotografato. «È con un gruppo di adulti, la situazione è molto pericolosa perché ha solo 14 anni e non può esprimere un valido consenso. È in grave pericolo” è il nuovo appello lanciato da Barbara Iannuccelli, dell’Associazione Penelope.
C’è ancora allarme per il scomparsa di Camilla Suozzi, la ragazzina di 14 anni scomparsa una decina di giorni fa da Pianoro, in provincia di Bologna, dopo essersi allontanata dall’abitazione dei genitori. Grazie a numerosi appelli online e sui social, appunto, alla famiglia sono arrivate diverse segnalazionitra cui alcuni accertati, che segnalano però una situazione di possibile pericolo per il minore. L’adolescente è stato infatti segnalato sulla costa romagnola, nel riminese, ma in compagnia di adulti.
Lo ha rivelato l’avvocato Barbara Iannuccelli, dell’Associazione Penelope, organizzazione da tempo impegnata nell’assistenza alle famiglie delle persone scomparse e che si sta occupando anche del caso della quattordicenne bolognese. La prima segnalazione è arrivata dalla zona universitaria di Bologna, nei pressi della stazione da cui l’adolescente probabilmente ha preso il treno verso la costa. La piccola, infatti, è stata poi avvistata e fotografata lo scorso fine settimana in autobus dalla Stazione Centrale di Rimini porta di Bellaria.
“Siamo davvero grati alle persone che hanno parlato con lei e a chi l’ha fotografata. I suoi genitori la ringraziano”, ha spiegato domenica Iannuccelli, invitando tutti “a concentrarsi su Rimini e sulla Riviera” per rintracciare la ragazza. Un appello che poco dopo ha portato a un nuovo resoconto ancora più dettagliato, avvenuto nelle ultime ore, ma che preoccupa la famiglia.
Bologna, ragazza 14enne scomparsa da una settimana: denuncia dei familiari
L’ultimo avvistamento del 14enne è avvenuto a Bellaria. “Camilla è stata segnalata a Bellaria con un gruppo di adulti” Lo ha annunciato oggi Barbara Iannuccelli, avvertendo: “La situazione è molto pericolosa perché ha solo 14 anni e non può dare un valido consenso a stare lontano da casa e chi la aiuta è responsabile del reato di sottrazione di minore. Aiutaci a trovare Camilla! Chiama il 113. È in grave pericolo”. “Aiutiamo i genitori. Camilla potrebbe essere la figlia di tutti noi” ha concluso.
“L’ultimo avvistamento risale a sabato, era con degli adulti. È una situazione molto pericolosa e molto rischiosa per Camilla e “Siamo molto preoccupati” confermano i genitori, lanciando un nuovo appello alla giovane affinché ritorni a casa.
