un titolo italiano nella marcia per celebrare i 70 anni de La Nuova Sardegna – .

un titolo italiano nella marcia per celebrare i 70 anni de La Nuova Sardegna – .
un titolo italiano nella marcia per celebrare i 70 anni de La Nuova Sardegna – .

Sassari Sono di Sassari i campioni italiani di marcia. Gli specialisti di “punta e tallone” dello Studium et Stadium hanno vinto per il secondo anno consecutivo il titolo italiano di master di marcia e questo accade in un momento speciale per il club che festeggia il suo 70° anno di attività.

Antonella Pais, Laura Meloni, Simona Cossu, Maria Carmela Solinas, Eleonora Grandolfo, Rita Atzeni, Elena Falchi, Gianfranca Migheli, Donatella Cau, Loredana Salis, Lia, Melis, Monica Piras, Marilena Brandis, Ketty Virdis and Patrizia Maruca Il 21 giugno a Roma hanno conquistato la prima posizione in classifica permettendo allo Studium di rivivere il sogno del primato nazionale e bissando il successo dello scorso anno grazie anche al supporto tecnico di due campioni della marcia Mauro Pirino e Salvatore Dettori.

La marcia Far crescere la marcia diffondendola tra le donne e diversificando le attività anche in altri settori federali collaterali è stata l’ambiziosa sfida di Studium dopo il ritorno sulle piste dello stadio Pini di due vecchie reclute della marcia sassarese di fine anni ’80, Mauro Pirino e Maria Carmela Solinas. Maria Carmela, figlia di Giuseppe Solinas sette volte campionessa sarda di marcia negli anni ’70, da adolescente è stata la prima donna a Sassari ad aver praticato e introdotto la camminata nello Studium. Pirino, pluricampione italiano maestro di camminata, è impegnato con il suo Gruppo Sardo del Cammino nella diffusione del fitwalking insieme a Piera Pinna. Ed è stata proprio l’idea di mantenersi in forma con questa particolare camminata veloce, ideata e diffusa in Italia dall’ex olimpionico Maurizio Damilanoper accendere la passione per il cammino nel gruppo sempre più numeroso delle donne.

Il gruppo Ora questa “Onda Azzurra”, seguita nella tecnica di marcia dallo stesso Pirino con Salvatore Dettori, si è trasformata in una vera e propria squadra femminile di marcia, confermando il podio più alto a livello nazionale dopo quello del 2023 e portando a Sassari il secondo campionato come degna celebrazione del 70° anniversario dello Studium et Stadium.

Una grande soddisfazione per l’azienda guidata dal presidente Enrico Pinna and Sandro Bronzini e per molte di queste atlete emergenti con piazzamenti e tempi importanti, ma anche con medaglie a livello individuale: oro nella fascia senior femminile 60-64 anni per Antonella Pais; bronzo per Laura Meloni (50-54 anni) e per Simona Cossu (40-44 anni).

70 anni Studium deve la sua nascita all’Ufficio Educazione Fisica e Sportiva del Provveditorato all’Istruzione di Sassari e all’iniziativa di un gruppo di docenti del Liceo Azuni: Gaetano Mezzacapopreside storico del liceo classico di Sassari; Torquato Ponte primo presidente del neonato Studium (dal 1954 al 1970) e Domenico Fracassi, professore di educazione fisica ad Azuni, insieme a tecnici come Giancarlo Manca, Mario Casu, Clemente Guarino and Armandino Branca che con il movimento sportivo intendeva consentire alla massa studentesca di proseguire l’attività dei campionati d’Istituto anche al di fuori dell’ambiente scolastico. Da qui la derivazione del nome, appunto “Studium et Stadium”.

Scuola e talenti Già nei primissimi anni la scuola rappresenterà un’importantissima fucina di atleti, alcuni dei quali presto si distingueranno per i brillanti risultati conseguiti a livello regionale e nazionale. Tra questi Vittorio Urigo, Giulio Spanu, Carlo Marzotti, Tore Masia, Pierfranco Terrosu e Milena Sanna.

Vittorio Urigo Il tragico evento della scomparsa di uno dei più forti velocisti dell’epoca, Vittorio Urigo, avvenuta nel 1963, e la ferma volontà dell’azienda e della sua famiglia di ricordarlo con un grande evento, segnarono la nascita del memorial che per diversi anni si contese il primato di importanza a livello nazionale grazie ai numerosi campioni ospitati.

Anni Settanta Nel frattempo Studium si è assicurata la collaborazione di due manager che già avevano una profonda conoscenza della disciplina, Francesco Bronzini ed Enrico Pinna.

Nel 1970 il presidente è Stefano Mario Mundula. Entrano nel mondo dello Studium come tecnici, dopo essere stati a lungo atleti, Angelino Cossu and Pasquale Ottaiano lasciando un ricordo indelebile nella storia dell’associazione per la passione e la capacità di reclutare giovani promettenti dalla scuola.

Contemporaneamente, negli anni settanta, Studium si fa conoscere anche nella marcia grazie ai fratelli Pinna, Giuseppe con il record sardo nella 10 km e Pierpaolo con il titolo regionale, nonché i fratelli Carta e Giuseppe Solinas sette volte Campione sardo e detentore storico del record sardo nei 20 chilometri.

Pattinando Nel 1979, all’interno dello Studium, grazie all’impegno dei tecnici Mario Bronzini e Franco Campoe del presidente Francesco BronziniHa festeggiato di recente il suo 45° compleanno.

anni 90 Negli anni ’90 il testimone alla guida dell’azienda passa da Stefano Mario Mundula allo storico vice Francesco Bronzini (che lo manterrà fino al 1994, data della sua morte), con Mundula nominato presidente onorario.

Nuovo ciclo Con la scomparsa di Angelino Cossu nel 2005 e poi di Pasquale Ottaiano (2015) la società è costretta a riprogrammare un nuovo ciclo di vita agonistico, con Salvatore Dettori nella marcia a rappresentare il punto di partenza, affiancato da tecnici emergenti ma molto vitali come Luigia Pinna, Stefania Denurra nel settore giovanile e Nicola Chiama nel settore dei lanci.

Oggi Studium vanta 110 iscritti, una squadra di marcia ai vertici dei campionati italiani grazie anche all’integrazione del gruppo fitwalking di Mauro Pirino e Piera Pinna con oltre 60 nuovi iscritti e finalmente l’avviamento allo sport di tanti giovani del territorio . Una bella realtà in piena evoluzione generata da basi solide e di qualità.

 
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