ALESSANDRIA – “AChe rivoluzione per affrontare le sfide del futuro”. Per la scittadino egregor della Lega di Alessandria, Alessandro Rolando, è il nuovo cda di Palazzo Rosso “una manovra di palazzo vecchio stile”: “Sembra fatto con il manuale di Cencelli: tutti con passione, da Barosini ai 5 Stelle, soggetti politici che solo due anni fa si attaccavano quotidianamente sulla stampa, e che ora dovrebbero lavorare, fianco a fianco, per il futuro della nostra comunità” incalza l’esponente alessandrino del Carroccio.
Per Rolando con la nuova giunta del sindaco Abonante “cerca di simulare un cambio di passo ma in realtà si limita a pagare qualche conto politico”
“In due anni di amministrazione Abonante – scrive in una nota il segretario comunale della Lega di Alessandria – la città si è portata a casa un nuovo centro sociale spacciato per centro di ritrovo comunale, e delle piste ciclabili caotiche e mal fatte. Ma, soprattutto, Amag è in difficoltà, per l’incompetenza degli attuali amministratori, che hanno scartato progetti innovativi come la smart city (con il rischio di sanzioni milionarie) e le comunità energetiche, e hanno affidato la gestione dell’azienda a consulenti esterni. Si parla di nuovi soci privati destinati a entrare in un gruppo che finora ha avuto una partecipazione completamente pubblica, e c’è grande preoccupazione tra i dipendenti. Non devono essere meno preoccupati tutti i cittadini, perché il rischio di un aumento dei costi della raccolta dei rifiuti e dell’acqua (bene primario e diritto di tutti) è evidente”.
