Dal prossimo 6 luglio, a partire dalle 19, per due settimane (la scadenza è fissata al 21 luglio), Fourteen ArTellaro ospita “Liguri Apuani” di Carlo Bacci, mostra a cura di Guido Ferrari. “Sono lieto di accogliere l’invito a ritornare nello spazio Fourteenartellaro, spazio che ho inaugurato otto anni fa con i miei Schiacciapensieri, nella mostra Itai Doshin (corpi diversi nella stessa mente), curata da Guido Ferrari”. Itai Doshin (corpi diversi stessa mente) è il principio di armonia e unità che consente alle persone di raggiungere insieme qualsiasi scopo tenendo conto dell’importanza dell’individualità e delle differenze tra loro. Nel mondo dell’arte, le differenze di personalità ed espressione di artisti (corpi diversi) che condividono l’ideale di creare bellezza, riflessione, amore, azione (stessa mente) contribuiscono non solo a farci osservare la realtà che ci circonda ma anche a farci meglio, ampliando i nostri orizzonti e aprendo le nostre menti.
I Liguri Apuani di Carlo Bacci
“Nella vetrina dello spazio Quattordici ArTellaro dal 6 al 21 luglio ci sarà la coppia dei miei Liguri Apuani, che qui rappresentano la parte femminile e maschile che vive in ognuno di noi. Trovo sempre ispirazione e forza dalle nostre radici, dai nostri antenati che hanno vissuto, combattuto e difeso un lembo di terra, non definito dalle carte geografiche, che si estende dal Mar Ligure all’Appennino Tosco-Emiliano fino alle Alpi Apuane. Zappe, forconi, vanghe e picconi sono i protagonisti, oggetti della tradizione contadina, sempre presenti nelle mie opere, consunti dall’usura e dal tempo passano da oggetto a soggetto in una sorta di suggestione infantile, evocando le Statue Stele della Lunigiana”.
