Promosso a pieni voti. Anche quest’anno i laghi del Mis e di Santa Croce hanno superato brillantemente la prova della qualità delle acque. I volontari di Legambiente hanno analizzato 3 punti nei laghi bellunesi del Mis e di Santa Croce. Nello specifico, per il Lago di Santa Croce, l’area è stata campionata kitesurf, a Farra D’Alpago, e lo scivolo per imbarcazioni in località Poiatte, entrambi in Alpago (BL). Questi due punti, sottoposti a valutazione dal 2020, hanno sempre evidenziato risultati con concentrazioni di Escherichia coli ed enterococchi intestinali inferiori ai limiti di legge e quindi, da questo punto di vista, non presentano criticità. Nel Lago del Mis è stato analizzato un punto in prossimità dell’area di sosta in Valle del Mis, nel comune di Sospirolo (BL). Anche in questo caso il punto non presenta problematiche: è infatti campionato dal 2021 e i valori delle concentrazioni di Escherichia coli ed enterococchi intestinali sono sempre risultati inferiori ai limiti di legge.
Presentando i risultati del campionamento effettuato il 12 giugno, il portavoce della campagna Goletta dei Laghi 2024 di Legambiente, Mirko Laurenti, ha sottolineato che «Con Goletta dei Laghi metodo scientifico e valore sociale si incontrano, perché i dati raccolti sullo stato di salute delle persone i principali bacini lacustri italiani contribuiscono a creare conoscenza e informazione tra i cittadini, affinché diventino custodi dei luoghi naturali che visitano per ragioni ricreative e turistiche. Con Goletta non troviamo solo laghi interessati da criticità ma anche, come nel caso dei bacini del Mis e di Santa Croce, specchi d’acqua caratterizzati da buone condizioni idriche. Il buon andamento complessivo dei due laghi bellunesi è un esempio da evidenziare e su cui costruire una rete di opportunità, prima fra tutte quella di ricercare un equilibrio tra sviluppo e ambiente».
Anche per il 2024 arriva la conferma del prestigioso riconoscimento delle 5 Vele di Legambiente e Touring Club Italiano, bandiera della sostenibilità e della qualità ambientale. Luigi Lazzaro, Presidente di Legambiente Veneto ha commentato: «I Laghi del Mis e di Santa Croce – commenta – rappresentano da anni un modello di riferimento per il turismo lacustre dell’intero Veneto, dimostrando come sia possibile coniugare sviluppo turistico e tutela ambientale in aree ad alto valore naturalistico. Questo rinnovato riconoscimento premia l’impegno costante delle amministrazioni locali, degli operatori turistici e delle comunità per tutelare e valorizzare questi preziosi ecosistemi. Un impegno che si traduce in azioni concrete a favore della qualità delle acque, della gestione sostenibile del territorio, della promozione di un turismo sempre più rispettoso dell’ambiente e delle tradizioni locali. Un risultato possibile grazie ai Comuni di Alpago e Sospirolo e, per il Lago del Mis, all’Ente Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, che da tempo e con costanza mettono in pratica politiche e azioni volte a incentivare un turismo consapevole, di qualità e a basso impatto ambientale».
