La Spezia è candidata a Capitale Italiana della Cultura 2027 – .

La Spezia è candidata a Capitale Italiana della Cultura 2027 – .
La Spezia è candidata a Capitale Italiana della Cultura 2027 – .

La Spezia è candidata a Capitale italiana della Cultura per il 2027. Dopo l’approvazione della Giunta, l’annuncio è stato dato dal sindaco Pierluigi Peracchini nell’ambito delle politiche di promozione culturale e valorizzazione delle eccellenze del territorio. L’iniziativa mira a sostenere, incentivare e valorizzare la capacità progettuale e realizzativa delle città italiane nel campo della cultura: l’obiettivo finale è diffondere sempre più il riconoscimento del valore della leva culturale come strumento di coesione sociale, integrazione, creatività, innovazione, crescita economica e benessere, individuale e collettivo. “Questa iniziativa rappresenta una straordinaria opportunità per valorizzare il ricco patrimonio storico, artistico e culturale della Spezia, oltre a promuovere le nostre eccellenze a livello nazionale e internazionale. Oggi abbiamo approvato l’iter per presentare la partecipazione: un iter che si concluderà nella primavera del 2025 e che, in caso di esito positivo, porterà la cultura spezzina al centro dell’attenzione in Italia, permettendoci di sviluppare una serie di iniziative che coinvolgeranno tutta la comunità, dalle associazioni alle imprese, ai cittadini”.

Le tappe per La Spezia “Capitale Italiana della Cultura 2027”

Entro il 3 luglio 2024, il Comune della Spezia, che intende candidarsi al titolo di “Capitale italiana della cultura 2027”, presenta la manifestazione di interesse a partecipare al bando. Entro il 26 settembre 2024, il Comune della Spezia completa la propria candidatura inviando un dossier dettagliato. Entro il 12 dicembre 2024, la Giuria della città “Capitale italiana della cultura” (composta con decreto del Ministro da sette esperti indipendenti di chiara fama nel settore della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica, di cui tre designati dal Ministro, tre designati dalla Conferenza unificata e uno con funzione di Presidente della Giuria, nominato d’intesa dal Ministro e dalla Conferenza unificata) esamina le candidature ammesse. Entro il 12 marzo 2025, la Giuria del Ministero per i beni e le attività culturali convocherà ciascuno dei Comuni, delle Città metropolitane e delle Unioni di Comuni a un’udienza pubblica per presentare e approfondire il dossier di candidatura.

Entro il 28 marzo 2025, la Giuria propone al Ministro per i beni e le attività culturali la candidatura del Comune, delle Città metropolitane e delle Unioni di Comuni ritenuti più idonei a ricevere il titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2027, fornendo idonea motivazione. Successivamente, su proposta del Ministro, il titolo di “Capitale della cultura” per l’anno 2027 viene successivamente assegnato dal Consiglio dei Ministri con propria delibera.

 
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