A dicembre il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana hanno firmato l’Accordo per lo sviluppo e la coesione, liberando fondi per 1,2 miliardi di euro. L’obiettivo è rafforzare le infrastrutture e i trasporti, promuovere l’innovazione nelle università e nella ricerca, riqualificare i territori con progetti di rigenerazione urbana.
“Investiamo su questo territorio 1,2 miliardi”, ha dichiarato Giorgia Meloni, aggiungendo che tra cofinanziamenti locali, regionali, nazionali e investimenti privati, la cifra complessiva supererà quasi “1,86 miliardi di euro”.
“Quasi 2 miliardi investiti in questo territorio, concentrati su poche priorità”, ha sottolineato il primo ministro.
I fondi finanzieranno 13 progetti principali. Di questi, 228 milioni saranno destinati all’acquisto di nuovi treni, con particolare attenzione alla transizione energetica: 68 milioni saranno destinati all’acquisto di treni a idrogeno, una scelta che, secondo il premier, “guarda al futuro”.
Un’importante iniziativa di riqualificazione urbana richiede quasi mezzo milione di euro per ristrutturare la stazione Cadorna.
Inoltre, è previsto l’ammodernamento di Palazzo Sistema, che ospiterà la sede degli enti regionali, ridefinendo ulteriormente lo skyline milanese.
Altri 26,6 milioni finanzieranno il Bosco della Musica, la nuova sede del Conservatorio Verdi di Milano nel quartiere Rogoredo, un’area nota come Bosco della droga che il presidente del Consiglio auspica possa diventare «il bosco della musica».
Anche la formazione è un obiettivo importante: 142 milioni di euro saranno stanziati per la realizzazione di un nuovo campus dell’Università degli Studi di Milano, mentre al campus Bovisa saranno destinati altri 60 milioni.
A Pavia verranno investiti 5 milioni per riqualificare il Centro di Scienze Chimiche e Farmaceutiche.
