Boom di partecipanti per la quarta edizione del raduno irpino Ruote nella storiaIl format, nato dalla promozione di ACI Storico e Automobile Club d’Italiaha raggiunto nuovi suggestivi luoghi della Campania, grazie aAutomobile Club of Avellino che, domenica 30 giugno, ha proposto una nuova tappa della manifestazione incentrata sulle meraviglie di Atripalda.
L’organismo presieduto da Stefano Lombardi coadiuvato dalla direzione di Nicola Di Nardo ha ideato un itinerario alla scoperta di un territorio della Provincia di Avellino che si trova nell’Irpinia Occidentale, a pochi km dal capoluogo e lungo il corso del fiume Sabato.
-“Quarto incontro irpino Ruote nella Storia, grande successo di pubblico e di appassionati per questa edizione – ha voluto sottolineare Nicola Di NardoDirettore dell’Automobile Club Avellino – 53 IL automobili Tra i partecipanti è stato un onore poter ammirare una Fiat 509 del 1935, una Patterson 45 Touring del 1913 e una Balilla del 1935. Splendide anche tutte le altre vetture partecipanti, risalenti agli anni ’70 e ’80 e con una grande tradizione ‘agonistica’. Grande soddisfazione per il risultato ottenuto”.-
Tra le tante vetture citate anche dal Direttore Di Nardo, hanno evidenziato l’evento anche una Lancia Zagato del 1972, una Citroen DS Pallas del 1973, una Lancia Ardea del 1952 e una Triumph TR 6 del 1975, solo per citarne alcune.
L’evento del 30 giugno si è concentrato ad Atripalda, un luogo dalla tradizione millenaria che, con la sua storia, si sposa perfettamente con lo spirito di Ruote nella Storia che, nel suo complesso, intende esaltare il prestigio delle auto d’epoca e valorizzare al contempo le ricchezze patrimoniali offerte dal territorio italiano, e in questo caso dalla Campania.
Atripalda si sviluppò attorno al Grotta dei Martiri e al Castello di Truppoaldo da cui prese il nome attuale. Strettamente connessa con l’attuale capoluogo di provincia, Atripalda affonda le sue radici nella città di Abellinumma le sue origini potrebbero essere ancora più antiche. Alcuni scritti, infatti, ne attribuiscono la fondazione Sabatopronipote di Noè.
La sua posizione la rese la triste protagonista dell’infame terremoto del 1980 da cui anche Atripalda riportò gravi ferite distruttoTuttavia, negli ultimi anni si è verificata una significativa ripresa demografico le ha anche consentito di tornare alla sua antica vocazione commerciale. Tra le meraviglie di questa terra, i partecipanti di Ruote nella Storia hanno ammirato il Parco archeologico Antica Abellinum e il suggestivo centro storico.
Una giornata ricca di passione e cultura che ha permesso ad appassionati e curiosi di condividere un interesse comune con le sue sfaccettature variegate e tutte interessanti.
L’appuntamento con l’AC Avellino è, senza ombra di dubbio, per il 2025. Proseguendo, invece, con gli appuntamenti del 2024, Ruote nella Storia torna il prossimo 7 luglio con l’Automobile Club del Verbano Cusio Ossola.
