Presentato il programma del Rivolta Pride 2024, in programma sabato 6 luglio a Bologna, per la difesa dei diritti delle persone LGBTQIA+ e non solo: lavoro, salute, diritto alla casa, welfare sono gli altri temi al centro dell’edizione di quest’anno edizione, con una posizione chiara da parte delle diverse organizzazioni che organizzano la manifestazione a fianco del popolo palestinese. Ritrovo in Piazza XX Settembre dalle ore 15,30 e partenza prevista intorno alle ore 17, per poi percorrere le vie della città passando per Indipendenza, Irnerio, viale Filpanti, Carducci, Porta Santo Stefano e arrivo, previsto intorno alle ore 20.00. orologio, ai Giardini Margherita. Bologna si prepara al Rivolta Pride in programma sabato 6 luglio, con un’edizione 2024 ricca come sempre di orgoglio e lotta, ma che quest’anno punterà non solo sulle rivendicazioni della comunità LGBTQIA+ contro un governo definito fascista dal organizzatori, che spaziano dall’autodeterminazione delle persone trans al diritto alla casa, dall’accesso al welfare e alla difesa della genitorialità queer, ma anche sulla questione palestinese. “Scendiamo in piazza rispondendo agli attacchi che la comunità trans sta subendo, soprattutto durante l’attuale governo, ma anche portando solidarietà al popolo palestinese e alla popolazione di Gaza che sta subendo un genocidio” spiega Mylù di il laboratorio collettivo Smascheramenti, una delle anime del pride bolognese. Sono tante le realtà all’interno del Rivolta Pride, con sette carri allegorici e vari interventi previsti per la sfilata. “Ci aspettiamo di avere almeno i numeri dell’anno scorso – conclude – che erano intorno ai 50/60mila”.
