Alla presenza delle autorità civili e militari si è tenuta l’inaugurazione ufficiale del Villaggio Coldiretti a Venezia
VENEZIA – Si è tenuta sabato mattina all’Arsenale di Venezia la cerimonia istituzionale di inaugurazione del Villaggio Coldiretti, che ha animato per l’intero weekend la città e i suoi canali. Un evento, iniziato venerdì mattina e ad ingresso completamente gratuito, dedicato alla biodiversità e alla sostenibilità dell’agricoltura Made in Italy.
Per la prima volta in assoluto, la città lagunare ha ospitato le eccellenze enogastronomiche italiane, raccontando, nel corso della tre giorni, alla società civile, alle istituzioni e alle maggiori realtà economiche del Paese, l’importanza dell’agroalimentare locale, della biodiversità e della sostenibilità dell’agricoltura italiana.
Un videomessaggio del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaroha preceduto l’inizio dell’inaugurazione della manifestazione alla presenza dei ministri della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco LollobrigidaAffari Esteri e Cooperazione Internazionale, Antonio Tajaniil presidente della Regione Veneto, Luca Zaiail presidente della Coldiretti, Hector Prandinithe president of Coldiretti Veneto, Carlo Salvanil presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Luca De Carloil presidente dell’ICE Agenzia, Matteo Zoppas e l’ex Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti.
Presente, con la fascia tricolore in qualità di delegato del sindaco, l’assessore ai rapporti con il mondo dell’agricoltura, Renato Boraso. Con lui a portare il saluto dell’amministrazione comunale anche gli assessori al Bilancio e le società partecipate, Michele Zuinalla Sicurezza, Elisabetta Pesce e ai Lavori Pubblici, Francesca Zaccariotto. Era presente, tra gli altri, anche il prefetto di Venezia, Darco Pellosnonché numerose autorità civili e militari della zona.
Focus sui temi centrali: biodiversità e sostenibilità
Durante l’evento sono stati affrontati alcuni temi cruciali. Il presidente Zaia ha sottolineato il ruolo della Coldiretti nella difesa e promozione dei prodotti tipici regionali, definendo il lavoro degli agricoltori fondamentale per preservare l’identità culinaria italiana. Attenzione è stata posta anche alla Dieta Mediterranea, riconosciuta non solo come modello alimentare ma come patrimonio che abbraccia la cultura, l’ambiente e l’economia del Paese.
Innovazione e giovani imprenditori nel settore agricolo
Altro punto focale dei dibattiti è stato lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e le frontiere dell’innovazione nel settore. I ministri presenti hanno sottolineato l’importanza di politiche agricole lungimiranti e di una gestione sostenibile delle risorse idriche per garantire la resilienza delle colture italiane.
Prospettive future
Il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, ha concluso la prima sessione dei dibattiti sottolineando come Venezia non sia solo una città d’arte, ma anche un luogo in cui agricoltura e pesca hanno radici profonde. L’evento ha evidenziato il legame storico e culturale di Venezia con il settore agroalimentare, promuovendo una riflessione sulla necessità di un’agricoltura più resiliente e sostenibile per il futuro.
