Assolto per carenza di procedibilità (ovvero non sussiste alcuna querela) dall’accusa di aver lanciato petardi, in piazza IV Novembre, durante la festa del Grifo del 2021.
L’imputato, difeso dall’avvocato Michele Nannarone, è accusato di aver cagionato lesioni personali a una ragazza, “consistenti in una ustione alla gamba destra, giudicata guaribile in 15 giorni”, avendo lanciato un petardo “durante i festeggiamenti per la promozione in Serie B del Perugia Calcio” il 2 maggio 2021.
Prosegue il processo contro altri due tifosi, difesi dagli avvocati Cinzia Bartolucci e Ludovica Khraisat, accusati di aver lanciato un petardo all’interno della recinzione che circonda la Fontana Maggiore “causando danni alla stessa, consistenti nell’annerimento di una porzione della pavimentazione in travertino”. base” del manufatto artistico; l’altro è accusato anche di danneggiamento per aver lanciato, sempre durante i festeggiamenti per la promozione del Grifo, un petardo “causando danni al muro di via della Gabbia” con “distacco di blocchi di pietra”.
Secondo la difesa dell’imputato assolto, l’avvocato Michele Nannarone, la persona offesa non aveva mai identificato il presunto lanciatore di petardi, né aveva mai manifestato la volontà di sporgere denuncia. La persona offesa aveva solo riferito di essere una “tifosa del Perugia” e di essersi recata nel centro storico per prendere parte ai festeggiamenti e che mentre si trovava “in mezzo al gruppo ho sentito un forte boato e ho subito avvertito dolore alla gamba destra”. Tirandomi su i pantaloni “mi sono accorta che avevo una bruciatura sotto il ginocchio”. Un’amica l’ha portata al pronto soccorso di Umbertide per le cure.
Secondo la difesa, infine, il possibile lancio di petardi sarebbe avvenuto nel corso di una manifestazione nel centro storico e non nei pressi dello stadio, facendo cadere anche l’ipotesi di violazione delle norme sullo svolgimento e sulla sicurezza delle manifestazioni sportive.
Il giudice ha assolto l’imputato, mentre il processo prosegue per gli altri due tifosi, anche se una perizia del Comune di Perugia precisa che non ci sono stati danni alla Fontana Maggiore.
