Atletica, campionati italiani, tra conferme e sorprese: tutti i risultati

Atletica, campionati italiani, tra conferme e sorprese: tutti i risultati
Atletica, campionati italiani, tra conferme e sorprese: tutti i risultati

La squadra italiana di atletica sta andando bene e, se fossero necessarie ulteriori prove, eccoli qui Campionati Italiani Assoluti di La SpeziaDue giorni di gare particolarmente vivaci e divertenti, con tante conferme e qualche sorpresa, ma una dimostrazione di solidità generale che ha fatto dimenticare l’assenza di molti super big (leggi Marcell Jacobs, Mattia Furlani, Larissa Iapichino).

Mancava anche Gianmarco Tamberi, ma ci ha pensato lui a prendere il suo posto Stefano Sottile, che nel salto in alto è balzato ad un inaspettato 2.30era già capace di 2.33 in carriera. Se lo avesse fatto a Roma sarebbe stato argento europeo.

L’oro del lancio del peso Leonardo Fabbri è stato bravo a lanciare 22.11, ma ha detto di non essere soddisfatto. Meno efficace del solito, avrebbe voluto aprire subito con un over 22 metri, ma ha dovuto aspettare il quinto tiro. Troppo duro con se stesso? Non per chi aspira all’oro olimpico.

Atletica, Assoluti Italiani: come corrono i velocisti azzurri

Nella velocità dei grandi assenti, l’Italia continua a scoprirsi sempre più velocemente. Il siciliano Matteo Melluzzo vince e convince nei 100 metri con un primato personale di 10”12confermando il suo posto nella prima frazione della 4×100. Buon rientro per Samuele Ceccarelli, finalmente efficace con 10”21, sulla strada giusta dopo il cambio tecnico.

Dietro di loro ce ne sono quattro compresi tra 10”27 (Eric Marek) e 10”29, tempi con cui il titolo sarebbe stato conquistato tra il 2011 e il 2016, prima dell’era Jacobs. Lo sprint azzurro è davvero un mondo nuovo.

Il ritorno su buoni livelli è convincente Fausto Desalù chi vince i 200 in 20”30, terzo il primatista italiano dei 400 metri Luca Sito con un primato personale di 20”72. Zaynab Dosso vince con 11”20 senza strafarepoi è seconda nei 200 in 23”17.

Atletica, Campionati Italiani: Simonelli già in clima olimpico

Anche lui lo rende facile Lorenzo Simonellifelice e solo nei 110 ostacoli che gli fanno sembrare “facile” correre in 13”18 con il vento a sfavore (-1,3): invece è il miglior tempo mai registrato nella storia dei Campionati Italiani. Terzo (13″83) il giovanissimo junior bergamasco (18 anni) Matteo Togni che ha già tolto a Simonelli i record di categoria.

Mattia Hangst//Immagini Getty

Buon salto triplo per Andrea Dallavalle con 16,77, meglio Dariya Derkach che al suo sesto salto trova la migliore misura della stagione con 14.19. Ancora solida Roberto Bruni nel salto con l’asta a quota 4,55, come Sarah Fantini nel martello con 71.32.

Elena Vallortigara invece crolla. La medaglia di bronzo mondiale del salto in alto del 2022 subisce una rottura del tendine d’Achille, rischiando i titoli di coda. La medaglia d’argento agli europei non mostra segni di cedimento Valentina Traplettioro nella 10 km di marcia con il personale di 43’54”, a quasi 39 anni.

Atletica, Assoluti italiani: Nadia Battocletti regale, primato personale per Arese

Compito facile anche per lui Nadia Battocletti in una vivace 5000. Quando esce dall’azienda all’ultimo chilometro il suo passo e il suo stile sono un vero manuale di corsa. Chiude in 15’24”69 ma sembra volare: una gioia per gli occhi; dietro di lei cresce Elisa Palmero con 15’35”68.

Agenzia BSR//Immagini Getty

Nella sfida maschile si è confermato in ottima forma Pietro Arese vince con il nuovo primato personale di 13’35”97, togliendo cinque secondi all’argento europeo della mezza maratona Pietro Riva. Arese però deve cedere all’altro Riva, il romano Federico, che lo beffa nei 1500 metri. A duecento metri dalla fine parte dietro come un missile, sorprende Arese e mantiene il vantaggio fino alla fine in 3’40”63.

Atletica, Italiani Assoluti: Del Buono, regina d’Italia nel 1500

I 1500 femminili sono toccanti. Manca Gaia Sabbatini, piegata da un virus, ma le protagoniste non mancano, si gioca un posto a Parigi. È la coraggiosa Federica Del Buono to amaze and surpriseprima le avversarie. Gareggia davanti, guadagna metro dopo metro senza mollare un colpo, le altre saltano una alla volta (Zenoni, Cavalli) tranne Sinta Vissa, che recupera quasi tutto nel finale ma non basta per vincere. Dopo gli Europei nei 5000 e 10000, Del Buono è forte anche nei 1500 (4’05”14), di nuovo campionessa italiana dopo dieci anni. Cosa farà a Parigi?

Gli 800 metri, vinti da Simone Barontini (1’45”84) ed Pelle Eloisa Italiano:

 
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