Si sono organizzati con a trasferimento dagli uffici della Diamond Tower nella zona Milano Repubblica una Busto Arsizio io sette pendenti presso BNP Paribas Leasing SolutionsHanno trascorso un pomeriggio “in fabbrica”, accanto agli operai di Solidarietà e Servizi per un’esperienza di volontariato aziendale. Ad accoglierli sono stati i dipendenti che lavorano nel magazzino di viale Toscana, dove sono impiegate 73 persone con disabilità in diverse attività produttive e di servizio, anche per grandi clienti come Eolo, Novartis, Freccia International, solo per citarne alcuni, ai quali offrono servizi alle imprese. Process Outsourcing (processi di back office amministrativo e commerciale), assemblaggio, rigenerazione di attrezzature e gestione documentale.
AL LAVORO INSIEME
Operativamente si sono disposti – dipendenti BNP Paribas e dipendenti Solidarietà e Servizi – su quattro tavoli per effettuare montaggi: guarnizioni, valvole motore, componenti oleodinamici… Dopo un briefing iniziale – a cura degli operai stessi – tutti a lavorare fianco a fianco. Insieme hanno anche vissuto il rito della pausa, con la campanella suonata da Egidio, puntuale come ogni giorno alle 15.30.
INCONTRO CON LA DIVERSITÀ
«L’obiettivo principale di questa attività – spiega Claudio RosaHead of Engagement, BNP Paribas Leasing Solutions Italia – è uscire dalla nostra “comfort zone” per incontrare la diversità. È la prima volta che ci confrontiamo direttamente con il mondo della disabilità. Nel sociale siamo sempre stati abituati a conoscere realtà “charitable” che vivono di progetti e donazioni. Per noi è una novità entrare in un luogo dove la fragilità si confronta con le regole del mercato, dove si parla di produttività, competitività, controllo dei costi… Dove le persone in condizioni di svantaggio ricevono uno stipendio generato dal loro lavoro, che è lavoro vero. Davvero un cambio di prospettiva».
CONOSCERE PER SUPERARE I PREGIUDIZI
«La nostra sfida è proprio quella di lavorare per il profitto – spiega Filippo Oldriniresponsabile area placement di Solidarietà e Servizi – Ci confrontiamo con gli standard qualitativi e quantitativi delle grandi aziende e ne usciamo vincitori. Questo è il nostro orgoglio di impresa sociale che, senza rinnegare il sociale, si muove come un’azienda che sta sul mercato. Giornate come questa ci aiutano a diffondere questa cultura e ad abbattere il pregiudizio diffuso che i disabili siano lavoratori di serie B».
UN’INIZIATIVA VINCENTE PER TUTTI
“Questo scambio è stato molto bello”, continua Oldrini. “Per i nostri collaboratori è stata una preziosa occasione di crescita personale. Per qualche ora abbiamo “stravolto” la loro routine, introducendo qualcosa di nuovo che li costringesse a “risolvere problemi” e a gestire una situazione sconosciuta. Ne sono usciti vincitori: questo ha aumentato la loro consapevolezza del proprio lavoro e la loro autostima”.
Per i dipendenti di BNP Paribas un «arricchimento personale che porteremo in azienda anche ai nostri colleghi». Un pomeriggio di ricchezza per tutti, dove il lavoro è stato vissuto come luogo positivo che contribuisce alla costruzione dell’umanità, portando dignità e benessere. Forse un valore da riscoprire da tutti, nella nostra contemporaneità.
c.s.
