Siamo inoltre nella regione dove nacque il primo tavolo regionale per il benessere degli animalie dove è finito il «veterinario della solidarietà». La certificazione del fenomeno arriva attraverso la ricerca Cambio Unipol-Ipsos uscito a metà giugno su Italiani e animali domestici, dove studiando le tabelle scopriamo che Torino è addirittura primageneralmente tra le principali capitali per gli animali domestici in casa. Il 66 percento degli intervistati afferma di averne almeno uno. Un cane nel 46 per cento dei casi (altro record nazionale), seguito da gatti e “altri animali”.
Torino, nelle risposte degli interessati, è anche la città più propensa a definire il non umano di casa come “a tutti gli effetti un membro della famiglia”. E a quanto pare è quello con gli animali più gentili, se è vero che 96% del campione dichiara che i suoi animali domestici non hanno mai arrecato danni a cose o persone.
I torinesi tengono animali principalmente per compagnia, e considerano trovare qualcuno che si prenda comunque cura del loro amico in loro assenza la preoccupazione principale legata all’avere un cane o un gatto. Proprio per questo motivo, gli abitanti del capoluogo torinese sarebbero anche i più propensi a intraprendere viaggi e vacanze con un animale domestico. Non è facile, ma l’importante è stare insieme.
