Trasferta Polonia, i ragazzi dell’AGD Umbria hanno dato… una botta di diabete! – .

Trasferta Polonia, i ragazzi dell’AGD Umbria hanno dato… una botta di diabete! – .
Trasferta Polonia, i ragazzi dell’AGD Umbria hanno dato… una botta di diabete! – .

Un viaggio in Polonia, i ragazzi dell’AGD Umbria hanno dato… un calcio al diabete!

C’è un’Italia del calcio, per la precisione del calcetto, che a differenza degli azzurri di Spalletti sa come conquistare il successo in Europa. È l’Italia “made in Umbria”, reduce da un torneo in Polonia con un carico di consensi e il premio per la squadra più competitiva, tanto da lasciare il campo davanti al “saluto” e agli applausi di pubblico e avversari. Una squadra speciale, quella composta dai ragazzi di AGD Umbriache hanno a che fare ogni giorno con il diabete di tipo 1 e che a Varsavia hanno voluto dimostrare sia la loro tenacia nell’affrontare la malattia, sia che fare sport è possibile anche per loro e migliora effettivamente la loro salute, e infine che l’Associazione regionale per l’aiuto ai bambini e ai giovani con Diabete di Tipo 1 (AGD Umbria) è sempre più protagonista nel sostegno sia ai ragazzi che alle loro famiglie.

Alla “IOB CUP” 2024, il Torneo Internazionale di calcio dal titolo “Coppa Insulina a Bordo” promosso dalla “Fondazione per Bambini con Diabete”, l’unica squadra italiana presente ha saputo alzare i colori nazionali e umbri ben oltre il quarto posto in classifica. campo.

Accompagnati da un volontario dell’associazione, Enrico Piano, e da un giovane medico, Andrea Natalizzi, che, affetto da diabete, non ha mancato di voler essere parte attiva della squadra nel ruolo di difensore, i nove ragazzi si sono uniti da questa patologia invasiva sono riusciti a raggiungere l’obiettivo di indossare la maglia con il tricolore sul petto, affrontando le singole partite con impegno e ottimi risultati (erano presenti 20 squadre da tutta Europa) e testimoniando il loro amore per lo sport e il calcio in particolare .

Da sottolineare anche la grande sintonia sul campo con alcuni ragazzi che già si erano incontrati nei numerosi campi di educazione sanitaria che AGD Umbria, di concerto con le Aziende sanitarie regionali, organizza da anni. Con le loro toppe blu che coprono i sensori glicemici, tocchi di palla semplici ma efficaci e una preparazione atletica invidiabile, sono riusciti a dimostrare che è possibile superare ogni ostacolo con una determinazione incrollabile e un grande spirito di squadra.

“L’esperienza si è conclusa con un premio per AGD – afferma Enrico Piano – premiata come squadra più competitiva e questo è sicuramente il riconoscimento più importante nel contesto di un’iniziativa straordinaria come il cammino intrapreso dai nostri ragazzi”.

Che ora sono attesi dal prossimo impegno, in programma a Perugia il 7 settembre, quando per l’ottava edizione della manifestazione “Un calcio al diabete” arriveranno squadre composte da ragazzi diabetici provenienti da mezza Italia. L’iniziativa avrà come teatro la struttura sportiva federale del Comitato Regionale Umbria della FIGC – Lega Nazionale Dilettanti di Prepo, e andrà ad elaborare uno degli obiettivi che AGD Umbria si pone da anni: spronare i ragazzi umbri e non solo a non avere paura di fare sport nonostante il diabete di tipo 1. L’associazione, con il suo impegno costante, intende continuare a dimostrare che convivere con questa malattia non significa rinunciare alle proprie passioni ma, al contrario, vivere un’opportunità per gestire al meglio la propria patologia.

 
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