Gli studenti di Food Farm 4.0 per il nuovo polo oncologico – .

Gli studenti di Food Farm 4.0 per il nuovo polo oncologico – .
Gli studenti di Food Farm 4.0 per il nuovo polo oncologico – .

Sono 8.649 i vasetti di composte e salse in edizione speciale a marchio “Bontà di Parma” venduti da aprile a giugno nei supermercati Esselunga di Parma e Paladini Otello, nei punti Camst, dagli studenti stessi e da una rete di volontari, che hanno aggiunto un altro grande mattone a sostegno del Polo Oncologico di Parma.

Le composte di frutta e le salse “Bontà di Parma” sono state prodotte dagli studenti di Food Farm 4.0, l’“azienda-laboratorio” che coinvolge sei scuole parmensi, guidata dal Polo Agroindustriale Galilei-Bocchialini di Parma, supportati dalle insegnanti Giovanna Imperiale e Marilena Bersellini, dalla direttrice della “Galilei-Bocchialini” Anna Rita Sicuri, dal Consorzio Agroalimentare con vicepresidente Giovanni Pellegri e dalle aziende del settore del nostro territorio che hanno scelto di sostenere l’iniziativa come Cal (Agroalimentare Al centro), Mutti, FEPA Ferretti Packaging. Altre aziende o enti hanno invece attivato gruppi di acquisto tra i propri dipendenti o acquistato prodotti “Bontà di Parma” da regalare a dipendenti e fornitori (Asd Spirito Tarsogno, Limagrain Italia SpA, Corte Parma Alimentare, La Bottega del Coduro, Piccinini Autotrasporti, Casappa , Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Ferrarini Silvestro, Stern-Energy, Comune di San Secondo, A Due di Squeri Donato, Lactalis).

Mentre i sindaci di San Secondo Giulia Zucchi – presenti alla donazione insieme al Comune di Parma rappresentato da Antonio Nouvenne – e di Roccabianca Alessandro Gattara hanno sostenuto l’impegno dei giovani studenti negli stand che hanno allestito in occasione delle manifestazioni sul territorio.

Molti volontari di “Insieme con te” hanno attivato anche gruppi di acquisto locali (tra cui The Angels Valparma ODV a Lesignano e Barbara c/o Barbara e Lucia Parrucchiere a Monticelli), che hanno permesso di rafforzare la rete distributiva anche in provincia.

Insieme hanno raggiunto un obiettivo ambizioso: il ricavato di 17mila euro completerà il finanziamento del progetto scelto dagli studenti presso la clinica chirurgica del Centro Oncologico di Parma.

«Apprezzo molto il tema scelto dagli studenti per questa campagna: la fiducia e il domani – ha affermato Nunziata D’Abbiero, direttrice del Dipartimento Onco-Ematologico dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma. “Ed è un tema in cui l’Ospedale Maggiore di Parma crede da tempo: creare una rete di servizi, professionisti, risorse per ‘coltivare’ e far crescere un sistema sanitario vicino ai bisogni di ciascun paziente”. Un ringraziamento è arrivato anche dal direttore dell’Oncologia Medica della Maggiore, Marcello Tiseo, che ha ribadito come sostenere l’allestimento di un ambulatorio chirurgico nel futuro Centro “ci permetterà di gestire il paziente all’interno della struttura senza doverlo inviare per certo procedure quali agoaspirazione, biopsie e posizionamento di accesso venoso in altri reparti”.

“Questo progetto promosso per il quarto anno consecutivo è stata un’iniziativa apprezzabile per gli studenti, evidenziando due aspetti importanti: la didattica e la responsabilità sociale e solidale – ha dichiarato Giovanna Imperiale, docente e coordinatrice del progetto. – Ciò sottolinea come i giovani oggi siano attenti alle dinamiche del territorio e soprattutto alla loro voglia di agire per uno scopo comune. Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto e di aver coordinato questa iniziativa.”

Un ringraziamento va ai tanti protagonisti di questa avventura: “Alla responsabile del polo agroindustriale Galilei Bocchialini Anna Rita Sicuri per la sua piena collaborazione – ha aggiunto Giovanna Imperiale – alla professoressa Marilena Bersellini che mi ha supportato nel progetto, alla Food Farm staff con i professori Terzi, Di Bella e Molinari. Ringrazio Giovanni Pellegri dell’Unione Industriali di Parma per aver promosso nuovamente il progetto e aiutato concretamente la scuola a poterlo realizzare, la classe 3C Indirizzo Agrario Itis San Secondo Parmense i veri protagonisti del progetto ai quali abbiamo dato un bell’esempio di sinergia e solidarietà e infine un grande ringraziamento al personale ospedaliero e a tutti i volontari presenti sul territorio”.

 
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