PESCARA – Il Comune di Pescara, insieme all’azienda Ambiente, che si occupa della pulizia della città, è intervenuto questo pomeriggio all’esterno del parco Baden Powell di via Raffaello Sanzio. Oltre il confine di questo parco pubblico, in un’area Rfi, il 23 giugno un sedicenne ha perso la vita per mano di altri giovani, e da allora la recinzione dell’area verde del Comune è diventata meta di tante persone che hanno voluto lasciare un mazzo di fiori, un ricordo, uno striscione, una candela o un bigliettino in memoria di Christopher Thomas Luciani.
Tenuto conto dell’allerta meteo per domani (si prevede pioggia, anche intensa), si è deciso di rimuovere le candele di cera e i biglietti usurati, che potrebbero rovinarsi, distruggersi o essere spazzati via dall’ondata di maltempo che colpirà la città. Il resto è stato riordinato nel tentativo di mettere al sicuro i bouquet. Il Comune si occuperà di conservare gli oltre 60 biglietti e cartelli indirizzati a Christopher, in segno di rispetto per chi ha voluto lasciare una testimonianza pubblica dello sgomento e del dolore che accomuna tutti.
Nei giorni scorsi il Comune ha temporaneamente chiuso il parco Baden Powell, in considerazione del continuo via vai conseguente all’omicidio, una sorta di turismo dell’orrore, magari finalizzato a scattare foto e postarle sui social, che l’amministrazione ha voluto bloccare.
