Nella cornice del santuario di Santa Maria del Monte l’Avo, un’associazione di volontari ospedalieri ha ricevuto dalle mani del prefetto Paolo Ponta il Premio Solidarietà per la Vita. Il riconoscimento promosso dalla Banca di Piacenza che da 34 anni punta i riflettori sul valore e il significato della parola vita.
“Voi portate la luce nella vita di chi ne ha bisogno” ha detto il prefetto rivolgendosi al gruppo di volontari. Il riconoscimento è stato consegnato al termine della messa celebrata dal vescovo emerito, monsignor Gianni Ambrosio. La presidente Anna Boccellari ha ritirato il premio a nome di tutti i volontari.
“C’è chi dice che i nostri sorrisi tra i reparti sono sterili – ha detto il presidente di Avo –, ma un sorriso o una parola fanno sempre la differenza per un paziente e anche per un familiare”.
Insieme al presidente, alla cerimonia nel santuario mariano di Santa Maria del Monte erano presenti diversi volontari, tutti con indosso il camice bianco che li rende riconoscibili quando sono nelle corsie, accanto ai malati e anche ai medici, che, come ha Come è stato sottolineato da più parti, “il volontario non ha l’ambizione di sostituire, ma di completare il proprio lavoro”.
