Un operaio è morto questa mattina intorno alle 11 all’interno di un’azienda vinicola lungo la strada provinciale Comiso-Chiaramonte, nel Ragusano. Secondo una prima ricostruzione l’uomo sarebbe rimasto schiacciato da un autoarticolato durante una manovra nel cantiere della ditta Avide.
Intervenuta l’ambulanza del 118 e attivata l’elisoccorso. Ma l’operaio, un uomo sulla sessantina, è morto sul posto dell’incidente. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Comiso e la polizia stradale.
La morte dei lavoratori a Campofelice
L’autopsia chiarirà le cause della morte di Giovanni Terrana, l’operaio di 64 anni caduto da un’impalcatura a Campofelice di Roccella. Terrana stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione su un palazzo quando all’improvviso ha perso l’equilibrio ed è caduto da 5 metri. Tra le ipotesi quella dell’arresto cardiaco, l’autopsia chiarirà se la morte è attribuibile a un malore o alla caduta dall’impalcatura. Sul caso indaga la procura di Termini Imerese.
Le indagini
Sul cantiere insieme a Giovanni Terrana c’erano anche i suoi due figli che lavoravano con il padre. Terrana è caduto da un’altezza di circa 5 metri. I tecnici dell’ASP stanno verificando la regolarità dell’assegnazione dei lavori e se sono state rispettate le norme di sicurezza. Da accertare anche chi sia il titolare dell’impresa. Le indagini sono condotte dai carabinieri dell’azienda di Cefalù e dai tecnici dell’ASP che si occupano dei controlli nei cantieri. Sul posto è intervenuto anche il medico legale.
Lutto cittadino a Campofelice
Il sindaco di Campofelice, Giuseppe Di Maggio, ha fatto sapere che il giorno dei funerali proclamerà il lutto cittadino. “A distanza di quattro mesi piangiamo un altro morto sul lavoro. È un momento doloroso per il mio Paese. Conosciamo tutti l’operaio. Una brava persona. Un uomo d’azienda sempre allegro. Siamo davvero sconvolti”. Così il sindaco sull’incidente mortale sul lavoro occorso nel comune di Palermo. “Sono stati e sono momenti molto dolorosi – aggiunge il sindaco che ha assistito all’intervento dei soccorritori – è accaduto tutto nel centro del paese in via Imera in un palazzo in ristrutturazione. In tanti hanno assistito al dramma che si stava consumando. Non è possibile morire sul posto di lavoro. Non è accettabile”. Lo scorso febbraio un altro operaio edile, Mario Cirincione, 49 anni, è morto a Campofelice di Roccella, travolto da un muro crollato durante i lavori in una proprietà in campagna.
