La chiusura da domani dell’impianto di trattamento meccanico biologico (tmb) della raccolta indifferenziata della discarica Sicula Trasporti di Lentini segna l’inizio di una nuova emergenza rifiuti per 200 comuni siciliani. Anche Catania dovrà quindi fare i conti con le conseguenze della mancata raccolta dell’indifferenziato.
Gli amministratori dell’impianto, in amministrazione giudiziaria dal 2020, hanno informato all’Ansa che, nonostante la ripartenza del tmb lo scorso 26 giugno a seguito di un provvedimento del presidente della Regione Siciliana, solo due delle quattro società di gestione delle discariche citate nella sentenza hanno accettato l’incarico e avviato l’iter approvativo: stabilimenti Srr Ato 4 di Caltanissetta e Catanzaro Costruzioni.
Tale situazione ha portato alla saturazione degli spazi disponibili per lo stoccaggio delle balle filmate di rifiuti Eer 191212. Gli amministratori giudiziari rendono inoltre noto che la società non potrà proseguire con le attività di trattamento e ricezione dei rifiuti oltre il 2 luglio 2024, riservandosi di limitare i conferimenti già dal 1° luglio qualora le condizioni di sicurezza lo richiedessero.
Un sopralluogo urgente è stato richiesto dagli enti di controllo del territorio, tra cui Arpa Sicilia, Arpa Uos Attività produttive Catania, comando provinciale dei vigili del fuoco e Asp di Catania, per verificare quanto dichiarato.
