È stata trovata a terra, rannicchiata e con indosso abiti da casa. La tragica scoperta è avvenuta domenica mattina, dopo che la madre aveva tentato invano di contattarla. Si tratta di Sara Altomeni, 42enne di Fano, trovata senza vita nella sua casa, lasciando nello sconforto familiari, amici e conoscenti, nonché l’intero quartiere.
Il dramma è avvenuto a San Lazzaro. Sara viveva in via Ambrosini, solo in compagnia del suo piccolo pitbull Nikita, che aveva adottato qualche anno fa. La bambina, infatti, è rimpianti anche dalle tante persone che lavorano per sostenere gli animali, tra i quali godeva di un certo rispetto.
Purtroppo però Sara non c’è più. È stata la madre a trovarla e, non ricevendo risposta al telefono, ha deciso di raggiungerla a casa sua. Non ha avuto risposta nemmeno al campanello, quindi sono intervenuti i vicini che hanno sfondato la porta. La giovane giaceva a terra, ormai senza vita.
Sul posto erano presenti gli operatori sanitari del 118 – che non hanno potuto fare a meno di confermarne il decesso, che pare risalga a sabato sera – oltre alla polizia scientifica e al medico legale. Sarà l’autopsia a stabilire cosa sia realmente accaduto. Intanto però alcune certezze ci sono: da un lato è già possibile escludere che si sia trattato di un omicidio – sul corpo della donna non sono stati trovati segni di violenza, e la porta di casa era chiusa dall’interno con una doppia serratura serratura di chiave -, inoltre è stata rinvenuta e sequestrata una siringa. Ogni ipotesi è quindi ora al vaglio. Tra questi rientrano anche le malattie e l’uso di sostanze stupefacenti. I conoscenti raccontano anche di un momento difficile per la 42enne, di un possibile stato depressivo che ben strideva con quei suoi occhi grandi e pieni di luce. Ogni ulteriore ipotesi, però, al momento è azzardata. Al vaglio anche gli ultimi contatti del 42enne.
Straziante il messaggio pubblicato sui social dal padre Italo: “In questo momento sto pensando a mia figlia. Voi angeli accompagnatela – scriveva, affinché non si senta sola. Tuo padre.” A distanza di poche ore, grazie per i tanti messaggi di cordoglio e vicinanza.
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