ShipMag Colloquia, un miliardo di investimenti per cambiare il porto di Ravenna – .

ShipMag Colloquia, un miliardo di investimenti per cambiare il porto di Ravenna – .
ShipMag Colloquia, un miliardo di investimenti per cambiare il porto di Ravenna – .

Il sindaco De Pascale e il presidente dell’Ente Rossi: “Con queste risorse il nostro aeroporto ha un futuro importante”

Ravenna – Complessivamente possiamo contare su un miliardo di euro per i nostri investimenti. Molti progetti sono già partiti e altri prenderanno vita a breve. L’intervento sui fondali, ad esempio, è stato fondamentale per il nostro sviluppo. Stiamo parlando di risorse molto importanti che ci consentiranno di cambiare il volto del nostro porto per potenziare alcuni settori strategici che sono stati pianificati come quelli della rete ferroviaria”. Il futuro passa da qui, come spiega il sindaco di Ravenna Michele De Pasquale (nella foto sotto insieme al direttore di ShipMag Franco Mariani), durante il suo intervento a ShipMag Colloquia è giunto alla terza edizione.

Molti grandi nomi della portualità italiana si sono dati appuntamento questo pomeriggio a Ravenna per l’evento organizzato da Shipmag.it: “Ridisegnare gli orizzonti. Il porto di Ravenna verso una nuova centralità mediterranea”. “Vogliamo diventare il porto di riferimento per il centro Europa”, aggiunge De Pascale. Anche lui sulla stessa lunghezza d’onda Il Presidente del Porto Daniele Rossi: “Siamo in una fase particolare con la guerra in Ucraina che ha condizionato i nostri traffici ma siamo pronti a ripartire nei prossimi mesi sperando che la situazione geopolitica torni alla normalità. Abbiamo davanti a noi un futuro solido e concreto con un miliardo di euro da investire che ci permetterà di essere pronti ad affrontare sfide importanti. Possiamo ‘conquistare’ nuovi segmenti di mercato e guardiamo con grande interesse anche alla Cina. Stiamo cercando di costruire un sistema ancora più complesso attorno al porto di Ravenna che possa guardare al futuro..

Nella foto il presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna Daniele Rossi

I conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, le nuove rotte imposte dalle tensioni nel Mar Rosso, l’emergenza energetica, la rinascita degli scambi commerciali intra-mediterranei: sono questi gli elementi che stanno modificando il Il ruolo dell’Adriatico nello scacchiere dello shipping mondialeIn questo contesto senza precedenti, il porto di Ravenna è al centro di un’autentica rivoluzione che ne metterà in luce l’importanza strategica e la naturale vocazione ai traffici globali. Merci, passeggeri, energia, intermodalità, innovazione: il ruolo di Ravenna sarà sempre più centrale nell’economia del Paese. Partendo da queste considerazioni la manifestazione intende aprire a confronto tra operatori, istituzioni, mondo del lavoro e industriache si espanderà per affrontare il questioni nazionali di più attuale rilevanza: dall’annunciata riforma della legge 84/1994 alle criticità del mondo del lavoro in banchina, dai rapporti tra vettori globali e autorità di sistema portuale alla necessità di trasformare i porti in hub energetici.

Anche parlare alla conferenza è stato Giorgio Guberti (nel video qui sotto), presidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, che ha voluto evidenziare la necessità di un’accelerazione sul tema della logistica semplificata.

Mentre Guido Fabbripresidente dell’Istituto per i trasporti e la logistica, ha presentato un’analisi in merito Il Porto di Ravenna: posizionamento, traffici e sviluppi futuri sottolineando come l’aeroporto possa puntare sul nuovo traffico: “Stiamo tornando da un evento importante, al Trasporti Logistica Cina 2024 siamo riusciti a mettere in luce le potenzialità del nostro porto, riscuotendo grande interesse da parte degli operatori asiatici come valida alternativa portuale per gli scambi commerciali con l’Europa, anche in previsione dell’approfondimento dei fondali e della costruzione del nuovo terminal container, che darà la possibilità di sviluppare sicuramente nuove linee per il trasporto merci con l’Estremo Oriente”, ha spiegato Fabbri. (nella foto sotto). Un punto di vista condiviso anche da Luca Grillipresidente dell’Ancip, l’associazione nazionale delle imprese delle imprese portuali: “Ci sono margini di crescita straordinari e allo stesso tempo bisogna lavorare anche sulle sfide legate al lavoro portuale con il fattore umano che deve essere sempre decisivo in ogni progetto di sviluppo.

Poi seguì due grandi e partecipate tavole rotonde. Innanzitutto sull’argomento “Ravenna: da porta d’Oriente a porto mondiale”, sono intervenuti Riccardo Sabadinipresidente della Sapir spa, Carlo Facchinipresidente dell’Arsi – Associazione Ravennate degli Spedizionieri Internazionali, Roberto Buniccipresidente della Fedepiloti, e Massimiliano AltmannAmministratore Delegato Ars Altmann AG Automobillogistik. Il porto di Ravenna può acquisire centralità e importanza strategica in Europa, la presenza a Logistica dei trasporti Cina 2024 È stato importante perché il nostro porto ha ricevuto apprezzamenti per la sua capacità di trasformarsi ed evolversi. Il nostro gruppo ha partecipato come Sapir e Tcr, è stata un’occasione preziosa in cui il porto di Ravenna ha evidenziato le sue specificità per aprire nuovi scenari, Sabadini ha spiegato. Dobbiamo cercare di andare a prendere merci non ‘tradizionali’ per il porto di Ravenna, in quest’ottica sarà fondamentale rispettare i tempi affinché il nuovo terminal container possa essere ancora più aggressivo sul mercato e lanciare la sfida agli altri Porti italiani“, added Facchini. Il porto di Ravenna offre le condizioni ideali per sviluppare il nostro business dedicato all’automotive, c’è grande sinergia con tutti i soggetti che operano all’interno del porto. Nei prossimi anni continueremo ad incrementare la nostra presenza sul territoriopunti salienti AltemannPer Bunicci”le prospettive sono assolutamente positive, ad esempio il nuovo terminal crociere che darà un notevole impulso al traffico passeggeri.

Il secondo invece ha provato a rispondere alla domanda “Porti, spedizioni e lavoro: l’Italia ha una strategia?” (nella foto sotto), con l’intervento di Vecchio Bakkalideputato del Partito Democratico, Salvatore Deiddapresidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, Fratelli d’Italia, David GariglioResponsabile Trasporti del Partito Democratico ed Camicia Raffaellaè intervenuta in proposito la senatrice Italia Viva. “In questi mesi abbiamo sentito solo promesse e annunci, vedendo tanta confusione perché non abbiamo ancora capito quale ministero avrà il compito di intervenire sulla riforma dei porti. Sappiamo solo che è passato quasi un anno da quando Rixi ha annunciato scadenze serrate sul futuro dei porti italiani ma al momento non c’è stato alcun riscontro. Chiediamo che non venga messa in discussione la natura pubblica dei porti“, rilancio Bakkali. Mentre Gariglio sottolinea come “al momento vi siano due diverse azioni in materia di riforma portuale che vanno in direzioni completamente opposte. Non si riesce a capire quale sarà il risultato del lavoro portato avanti fino a questo momento dalle forze che stanno intervenendo sulla riforma dei porti.

L’evento “Riprogettare gli orizzonti”, terza edizione di Shipmag Colloquia, è stato promosso da Gancio Editore in collaborazione con Sapir spa, Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, Autorità Portuale di Ravenna, Ancip, Angopi, Asia, Assologistica, Assoporti, Compagnia Portuale di Ravenna, Federazione Italiana Piloti Portuali, Gruppo Grimaldi, Federtrasporti, Gruppo Ormeggiatori del Porto di Ravenna, Randstad Intempo, TCR Terminal Container Ravenna.

 
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