“Smaltire i rifiuti solo dopo averli separati” – .

“Smaltire i rifiuti solo dopo averli separati” – .
“Smaltire i rifiuti solo dopo averli separati” – .

Ambiente

Di Elisa Petrillo 01 Lug 2024

L’arcivescovo metropolita di Catania, monsignor Luigi Renna, lancia un accorato appello ai cittadini affinché si impegnino a difendere la città da incurie e trascuratezza, partendo da un gesto semplice ma fondamentale: la corretta raccolta differenziata dei rifiuti.

“Difendiamo Catania dalla nostra disattenzione iniziando a smaltire i rifiuti solo dopo averli differenziati: sarà un modo per rispettare gli spazi che condividiamo, sarà il modo per dimostrare l’orgoglio di prenderci cura della nostra città”, ha dichiarato Renna, sottolineando l’importanza di questa pratica per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

Di fronte all’emergenza rifiuti che rischia di deturpare la città di Sant’Agata, monsignor Renna ha esortato istituzioni, famiglie, giovani e fedeli di ogni confessione a unirsi in un impegno corale. “Abbiamo tutti appreso dell’emergenza che rischia di cambiare qualcosa nelle nostre vite in questi giorni di grande caldo: il Comune, per far fronte al problema delle discariche insufficienti per le esigenze regionali, ha emanato una severa, ma necessaria, ordinanza, con la quale comunica che non si raccoglierà più l’indifferenziato”.

L’ordinanza comunale mira a contrastare la raccolta “non a norma”, una pratica che non solo viola le norme igieniche ma danneggia anche l’immagine della città agli occhi dei turisti. “Chi, con scarso senso di responsabilità, effettua una raccolta non a norma, mettendo nello stesso sacco ogni genere di immondizia e abbandonandola agli angoli delle strade, rischia una severa denuncia”, ha ammonito Renna, evidenziando come simili azioni possano compromettere la salute pubblica e l’economia turistica, vitale per molti catanesi.

L’arcivescovo ha espresso la sua vicinanza al sindaco e ai cittadini che vogliono una Catania pulita e accogliente, soprattutto in vista delle celebrazioni per Sant’Agata che si terranno il 17 agosto. “Unisco le mie preoccupazioni a quelle del sindaco e di tutte le persone che vogliono una Catania presentabile, alla voce di chi viene a visitare e fa andare avanti l’economia turistica, per dire: è il momento di essere più responsabili. Tra circa 50 giorni celebreremo la festa di Sant’Agata: vogliamo prepararci al 17 agosto riempiendo la città, in ogni angolo, di rifiuti che non possono più essere raccolti se gettati in un mucchio indiscriminato?”.

Renna ha sottolineato che questa azione di cura verso la città parte dalle piccole cose. L’amministrazione comunale, hai detto, sta facendo grandi sforzi per risolvere l’emergenza rifiuti, ma la collaborazione dei cittadini è fondamentale.

L’arcivescovo ha rivolto un appello speciale alle madri, affinché insegnino ai loro figli il rispetto per l’ambiente, e ai giovani, che imparano l’importanza della sostenibilità a scuola. Ha anche sottolineato la collaborazione interreligiosa, citando un incontro con l’imam della Moschea della Misericordia, il dott. Abdelhafid Keiht, che ha esortato i credenti musulmani a contribuire alla causa.

Monsignor Renna ha auspicato che i cinquanta giorni che ci separano dalla festa di Sant’Agata siano vissuti all’insegna della responsabilità e dell’impegno comune per rendere più bella la città. “Possano questi giorni che ci separano dalla festa di Sant’Agata essere vissuti con responsabilità, in una gara per rendere più bella la vostra e la nostra città”.

Foto su Jas Min su Unsplash


 
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