IL Lazio Femminile è pronto a salutare una bandiera della squadra: il centrocampista Arianna Pezzottiche dal 2011 è nel club biancoceleste, ha salutato con un toccante messaggio pubblicato sul suo profilo Instagram. Il post presenta le immagini più rappresentative della sua carriera biancoceleste, ma è il suo messaggio a toccare profondamente il cuore. Le sue parole sono l’essenza della Lazio e trasudano amore.
Avrei voluto lasciarti nel silenzio, in quel silenzio elegante che solo chi non ama veramente può indossare. Ma siccome per me sei importante e il silenzio a un certo punto sarebbe diventato assordante per il mio cuore, è necessario donarti le mie parole, per non rischiare di dormire notti vuote.
Ero una bambina quando ho indossato per la prima volta questa maglietta e ricordo ancora chiaramente tutte le mie emozioni. Da quel giorno e per tutti gli anni successivi, non ho mai nemmeno lontanamente pensato di farne a meno.
Quando nasci con questi colori nella pelle, non puoi far altro che sognare di indossarli e di farlo per sempre.
Ho realizzato il mio sogno quando avevo 8 anni e ancora oggi posso dire di aver sempre dato il massimo per questo, anche se l’ho fatto con le mie particolarità.
Ho visto presidenti, dirigenti, staff, allenatori e compagni di squadra cambiare. Ho incontrato persone vere, sentite. Ho incontrato anche grandi professionisti che sono molto privi di empatia. Ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa, mi ha fatto riflettere, arrabbiare. In ogni caso, crescere.
Porto dentro di me un mare di ricordi, dal gol dell’esordio in Serie A (in una realtà povera ma carica di valori, passione e attaccamento), fino ai campi di Formello, alle amichevoli all’Olimpico colorate con i colori del cielo.
Poi le retrocessioni, le promozioni, gli infortuni, le discese ripide e le risalite storiche ma faticose.
È stato un viaggio bellissimo, Lazio mia, siamo partiti da tanto lontano per arrivare fin qui. Ti ho amato e ti ho odiato come solo nelle più grandi storie d’amore capita, e ora che è arrivato il momento di salutarti, voglio farlo con un sorriso, perché…
Non posso averti, ma poiché ti amo, posso essere tuo.
Per sempre
Volare in alto
