Addio al Milan per i rapporti tesi con Fonseca (LaPresse) – spaziomilan.it
C’è una svolta drammatica degli eventi al Milan. Il giocatore potrebbe lasciare Milanello a causa del suo rapporto teso con Paulo Fonseca.
Il nuovo Milano Di Fonseca deve ripartire dalle certezze, tagliando i rami secchi e ripartendo a passo spedito verso nuovi successi. Nella stagione 2024/2025 i rossoneri saranno chiamati a riscattare il secondo anno consecutivo senza titoli. Il Diavolo proverà a ribaltare la situazione attraverso il “calcio” dominante del tecnico portoghese, così aggettivato da Zlatan Ibrahimovic durante la conferenza stampa di inizio anno.
Per affermarsi l’ex timoniere della Roma dovrà avere materiale simile a lui. Strumenti che non sono ancora arrivati, visto che gli introiti del calciomercato estivo iniziato oggi sono limitati ai giocatori di ritorno dai prestiti in giro per l’Europa. Bisognerà trovare un piazzamento per i giocatori non funzionali al progetto, in modo da ottenere delle buone cifre da reinvestire sul mercato.
Il calciatore che può generare più entrate in caso di sua partenza è Alexis Saelemaekersrientrato dal prestito al Bologna, così come altri colleghi lontani dal progetto. Inoltre, nelle ultime ore è emersa un’ipotesi sorprendente. Secondo quanto riportato da Matteo Moretto su X, le strade di Alessandro Florenzi è nato a Milano potrebbero separarsi in queste settimane, a causa del complicato rapporto con Fonseca
Mercato Milano, Florenzi in uscita: la chiave della separazione
Il contratto dell’ex terzino Roma scade a giugno 2025, ma a meno di un anno dalla scadenza dell’accordo il terzino sembra destinato a lasciare Milanello. A pesare sulla decisione sono i rapporti tesi con Paolo Fonseca. Il feeling tra i due non è mai scattato dai tempi della Roma. L’ala difensiva è stata costretta a lasciare la capitale nel gennaio 2020 verso Valencia a causa del rapporto poco idilliaco con il portoghese.
Pochi mesi dopo Firenze si è trasferito a Parigi Saint-Germain nella stagione 2020/2021. Successivamente, il passaggio alla sponda rossonera del Naviglio in seguito alla gioia dell’Europeo vinto con la nazionale di Mancini. Il terzino romano è stato impiegato sporadicamente fin dal primo minuto. Tuttavia, quando chiamato in causa, Alessandro si è fatto trovare sempre pronto. Il gol segnato al ““Bentegodi” nel maggio 2022, che ha chiuso la controversia in un Hellas Verona-Milan che lanciò i rossoneri ancora più verso lo scudetto.
Dopo tre anni il legame potrebbe interrompersi drasticamente. L’addio porterebbe i dirigenti di via Aldo Rossi è alla ricerca di un degno sostituto, possibilmente un jolly che possa applicarsi in più zone del campo come Firenze.