Il trio composto dagli studenti del biennio jazz del Conservatorio di Ferrara si è aggiudicato il premio per la migliore composizione originale nel concorso tra formazioni jazz dei Conservatori di Musica e delle Scuole di Alta Formazione Musicale (Afam) di tutta Italia, il Premio Jaci&Jazz Academy, organizzato ad Acireale (Ct) dall’Associazione Culturale Sajamastra e sotto la direzione artistica del maestro Antonio Marangolo, giunto all’ottava edizione.
Il trio composto da François Ndayambaje alla chitarra, Raffaele Guandalini al contrabbasso e Giovanni Ziparo alla batteria, dopo aver superato le fasi semifinali, si è esibito il 22 giugno davanti al pubblico di Acireale nella Corte del Palazzo del Turismo, in un concerto che ha visto la partecipazione di altre formazioni provenienti dai Conservatori nazionali e dagli Istituti AFAM ed è stato premiato nella sezione “Migliore Composizione Originale”. Il brano “Sueño” di François Ndayambaje, è stato infatti definito “una pagina d’apertura quieta ed elegante, capace poi di aprirsi a temperature in crescendo progressivo capaci di caratterizzare con assoluta precisione uno svolgimento tutt’altro che banale”.
La giuria, presieduta dal noto critico Alberto Bazzurro, firma storica della prestigiosa rivista mensile “Musica Jazz”, ha assegnato i premi alla migliore band, al miglior musicista e al miglior brano originale. Coordinatore del Premio è il Maestro Carlo Cattano, noto musicista e docente presso il Conservatorio di Nocera Terinese.
François Ndayambaje ha iniziato gli studi musicali nel 2018 iscrivendosi al Conservatorio GB Martini di Bologna, dove ha conseguito la laurea triennale in chitarra jazz; successivamente si è iscritto al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara per il biennio, dove attualmente sta completando gli studi. Il trio che porta il suo nome nasce tra le mura del conservatorio, per la precisione al Torrione Jazz Club, dove i tre si incontrano durante numerose masterclass e concerti. La band propone composizioni originali scritte da François, che mescola sonorità prettamente jazz con il proprio gusto personale, proponendo brani molto diversi tra loro e creando di conseguenza scenari sempre diversi.
Orgogliosa dei risultati degli studenti, la professoressa Marta Raviglia, coordinatrice del Dipartimento di Jazz e Nuove Tecnologie del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara, commenta: “Negli ultimi tre o quattro anni il corso di jazz del Conservatorio di Ferrara ha visto aumentare vertiginosamente il livello medio degli studenti grazie a una maggiore selezione, ma anche grazie all’affiatamento del corpo docente e di tutto il personale della nostra istituzione che si sta spendendo molto per garantire un’offerta formativa di qualità che vada di pari passo con gli aspetti più professionalizzanti di un corso come il nostro, ovvero quelli legati alle attività di produzione. In questo scenario stanno prendendo il volo tanti talenti, forti delle competenze acquisite, ma anche delle opportunità che stiamo cercando di creare attorno al loro percorso di studi in cui l’esperienza del suonare dal vivo sta acquisendo un ruolo sempre maggiore, visto che ci troviamo in un’epoca in cui è sempre più difficile per i giovani musicisti trovare contenitori, spazi in cui proporre la propria musica e i propri progetti. Il caso del trio del chitarrista François Ndayambaje con Raffaele Guandalini al contrabbasso e Giovanni Ziparo alla batteria si inserisce perfettamente in questo fenomeno. François si è distinto negli ultimi anni per il suo stile chitarristico riconoscibile, ma anche per la sua raffinatezza compositiva e così hanno fatto i suoi compagni di viaggio che sono tra i nostri migliori studenti. Sono molto orgoglioso di loro sia perché hanno meritato questo riconoscimento sia perché hanno portato in alto il nome della nostra Istituzione in un concorso nazionale e sono certo che questo sarà l’inizio di un percorso brillante e gratificante”.
