La rapa di Altamura primeggia nelle chips della finale Oscar Green – .

La rapa di Altamura primeggia nelle chips della finale Oscar Green – .
La rapa di Altamura primeggia nelle chips della finale Oscar Green – .

Sembrano patatine ma sono orecchiette con cime di rapa fritte. L’innovativo snack per aperitivi e spezza fame direttamente da Altamura è arrivato alla finale nazionale delle novità presentate dai giovani imprenditori di Coldiretti all’Oscar Green, la fiera della creatività Made in Italy che crea lavoro, salva clima e ambiente e garantisce cibo, servizi ed energia al Paese che si celebra al Coldiretti Village di Venezia. Partendo dalla varietà più antica di cime di rapa, le ‘miezz tiemp’ raccolte fresche all’inizio della primavera, Nicola Dibenedetto ha rivisitato un simbolo della cucina pugliese, le orecchiette, rendendole un gustoso antipasto per bar e ristoranti, inserendo le verdure nell’impasto e poi friggendo il tutto per ottenere gustose e croccanti chips. Nicola è partito dal piatto tipico pugliese, noto a livello nazionale ma che ha varcato anche i confini del Bel Paese, realizzando l’idea innovativa giunta alla finale nazionale nella categoria Campagna Amica, offrendo ai consumatori uno snack da portare sempre con sé, come spezza fame o come pausa durante la giornata lavorativa. Uno spuntino delizioso che non ha bisogno di pentole e padelle, ma è un must della cucina pugliese pronto per essere consumato.

I quasi 20.000 giovani agricoltori motore dell’innovazione in Puglia rappresentano la rinnovata attrattività delle campagne per i giovani – sottolinea Coldiretti Puglia – che si riflette nella convinzione comune che l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità di occupazione e di crescita professionale, destinate anch’esse ad aumentare nel tempo, con un ruolo strategico per il rilancio dell’economia dei suoi territori e il raggiungimento dell’obiettivo della sovranità alimentare. “Delle aziende agricole gestite da giovani in Puglia, il 15,3% del totale è biologico e il 23% è impegnato nelle stalle, con nuove idee green per garantire cibo ed energia alla Puglia contro la crisi innescata dalla guerra e dal blocco delle forniture di materie prime agricole e dal ricatto russo su gas e petrolio”, afferma Donato Mercadante, dirigente Coldiretti Giovani Impresa Puglia, nel sottolineare che “il 12% delle giovani imprese nei campi – specifica Coldiretti – svolge attività connesse che sono quindi in prima linea rispetto al modello agricolo multifunzionale con importanti ricadute sull’ambiente e sulla comunità, come nel caso della produzione di energia rinnovabile o dell’agricoltura sociale”, ha concluso Mercadante.

Le aziende che si candidano all’Oscar Green sono rappresentative di un modello di innovazione sostenibile in agricoltura che affonda le radici nella terra e nelle comunità – conclude Coldiretti Puglia – con storie di giovani, veri protagonisti della transizione ecologica, che nascono sia dall’esigenza di realizzare un sogno imprenditoriale individuale, sia dalla volontà di rispondere ai bisogni di una comunità, realizzando prodotti originali o arricchendo il territorio di servizi altrimenti impossibili da garantire.

 
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