tre morti in meno di due mesi. E ora l’incubo è il Fentanyl – .

tre morti in meno di due mesi. E ora l’incubo è il Fentanyl – .
tre morti in meno di due mesi. E ora l’incubo è il Fentanyl – .

Pesaro, 2 luglio 2024 – “Non escludiamo che la Fentanil potrebbe arrivare anche qui a Pesaro. C’è la massima allerta per evitare che il fenomeno attecchisca anche qui. Vorrebbe dire avere un bilancio delle vittime scioccante”.

Secondo fonti investigative la provincia di Pesaro potrebbe essere un “bersaglio” della maledizione dellaoppioide sintetico proveniente dalla Cina che sta uccidendo 180 persone al giorno in America. Quello che negli Stati Uniti è chiamato la “droga zombie”, cento volte più forte dell’eroina e ottanta in più della morfina, all’inizio di maggio è stata registrata anche in Italia, nella vicina Perugia, come agente da taglio.

Dopo “l’individuazione di Fentanyl nell’eroina da strada a Perugia”, una nota della Direzione Prevenzione del Ministero della Salute ha innalzato l’allerta a “Livello 3” e, anche a seguito di questo allarme, le Forze dell’Ordine della nostra provincia sono in prima linea per individuare ogni segnale sospetto. Non ci sono tracce, al momento, che il Fentanyl sia arrivato in provincia: la sostanza “maledetta” non è stato rilevato nelle spedizioni di droga sequestrate negli ultimi tempi o nei risultati degli esami tossicologici, ma la polizia mantiene alta la guardia contro un’onda che, se dovesse arrivare, avrebbe il potere di travolgere tutto.

E il sentiero del lutto legati all’uso di sostanze stupefacenti registrati negli ultimi due mesi nella provincia confermano una forte allarme in questa direzione. È un elenco di morti tutte collegate a persone sui 40 anni.

A metà maggio ha perso la vita un uomo di 45 anni di Pesaro, Philip Gasperini. Era stato trovato morto nel bagno. Solo un mese dopo, il 21 giugno, il ritrovamento del corpo senza vita del 44enne Stephen Aguzzi al parco Miralfiore e poi domenica scorsa Sara Altomeni42 anni, trovata morta dalla madre nella sua stanza di casa a Fano. Vicino a lei è stata trovata e sequestrata anche una siringa.

Epilogo diverso per un 45enne di Pesaro salvato in extremis del 118 nella sua abitazione sulla statale Adriatica. Era il 26 giugno scorso e, anche in quel caso, l’intervento dei carabinieri della compagnia di Pesaro, ha accertato la presenza e l’uso della sostanza stupefacente.

L’attenzione, quindi, da parte delle forze dell’ordine è massima. Se la presenza di Fentanyl dovesse diffondersi anche nelle nostre zone, si aprirebbe uno scenario terrificante. Negli Stati Uniti, dove l’uso di Fentanyl ha contorni drammatici, è dalla prima metà del 2010 che l’oppioide sintetico ha iniziato a sostituire l’eroina: è una sostanza molto più economico in termini di volume, è più facile da produrre e trasportare e si segnalano anche vendite online, attraverso i canali del dark web. E il numero di decessi che coinvolgono il Fentanyl aumenta di anno in anno.

 
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