tutti gli attrezzi da giardinaggio spariti e gravi danni Il Tirreno – .

tutti gli attrezzi da giardinaggio spariti e gravi danni Il Tirreno – .
tutti gli attrezzi da giardinaggio spariti e gravi danni Il Tirreno – .

LVOLNO. Hanno fatto irruzione in due cimiteri storici forzandone uno degli ingressi. Portando via tutti gli attrezzi da lavoro e da giardinaggio, tra cui un tosaerba, cassette degli attrezzi, tagliasiepi e soffiatori. Furto nella notte tra domenica 30 giugno e lunedì 1 luglio nei cimiteri della congregazione greco-ortodossa e di quella tedesca olandese, in via Mastacchi.

La scoperta, nelle prime ore del mattino, da parte del responsabile di quest’ultimo, Silvana Tiralongoche hanno trovato perfino una zappa abbandonata vicino alle lapidi. I criminali, che avrebbero dovuto avere tutto il tempo per agire, hanno causato molti danni, persino sfondando il capanno degli attrezzi nel giardino del cimitero greco-ortodosso. “Sono andati nell’altro cimitero”, spiega il governatore della congregazione olandese-tedesca, Massimo Sanacore – entrando nell’edificio che gestiscono, dove hanno fatto molti danni. Nella nostra zona, invece, sono entrati in una stanza al piano terra, rubando una chiave e degli attrezzi per la manutenzione. Era evidente che miravano a quelli». «Nella nostra zona – continua Tiralongo, responsabile di zona – avevano tentato di entrare anche 15 giorni fa, me ne sono accorto perché ho sentito un rumore molto forte provenire dalla porta d’ingresso, mentre ero dentro ad aspettare delle persone, ma i ladri sono scappati prima che potessi vederli».

Peggio è andata al cimitero greco-ortodosso, dove oltre ai danni sono spariti un tagliaerba, alcune cassette degli attrezzi, tagliasiepi e soffiatori. Sempre nell’edificio di via Mastacchi, in questo caso tre anni fa, i ladri hanno assaltato la sede dell’Anpana, che all’epoca aveva sede nei locali della congregazione olandese-tedesca, prima di spostarsi a Villa Maurogordato. Ieri, dopo la chiamata al 112, sono intervenute sul posto le volanti della Polizia di Stato e una squadra della Digos. Dopodiché, per rilevare alcune impronte digitali trovate all’interno dell’edificio gestito dalla comunità greco-ortodossa, è arrivata anche la polizia scientifica. La Squadra Mobile, non appena riceverà gli atti dai colleghi, indagherà sul furto.

 
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