Con l’accordo scaduto e nessun rinnovo in vista per la gestione tramite AC Legnano, esclusa anche l’ipotesi del rinnovo automatico della proroga, il campo Mari torna a tutti gli effetti sotto l’egida del Comune di Legnano: il 30 giugno, infatti, era l’ultimo giorno di validità dell’accordo stipulato a giugno 2023 – una proroga annuale – con AC Legnano e come lasciano intendere da diverse settimane ormai le nubi che si addensano sui cieli della Lilla, un rinnovo non è arrivato in tempo. Nonostante tutto, l’Assessore allo Sport Guido Bragato sembra ancora avere fiducia in una soluzione che permetta al Legnano di continuare a giocare al Mari ma solo dopo che la storica società sportiva avrà raggiunto una nuova stabilità, a partire dai possibili contatti con nuovi soci di cui si parla da tempo. “Anche in questo momento confermiamo quanto già detto nelle scorse settimane – commenta Bragato -: vogliamo che il Legnano Calcio giochi allo stadio Mari e come Comune lo metteremo a disposizione. Per questo abbiamo dato mandato di procedere alla ricostruzione del campo post-Palio, proprio perché sia pronto per la stagione. Poi la convenzione, o altro accordo, è “solo” il mezzo, lo strumento contrattuale. Abbiamo atteso considerando che era la stessa azienda a rappresentarci alcune situazioni in rapida evoluzione: al momento opportuno troveremo il mezzo migliore, dando per scontato che forme e modalità di gestione della struttura potranno essere definite solo quando saranno superati i motivi di incertezza emersi”.
Già qualche settimana fa l’Amministrazione Comunale, su richiesta dell’AC Legnano, si era fatta carico direttamente del rifacimento del manto erboso dello stadio Mari, intervento necessario, come ogni anno, dopo il Palio. La proroga della convenzione sottoscritta a giugno 2023 con l’allora presidente Lilla Montanari prevedeva che i lavori sarebbero stati gestiti direttamente dalla società sportiva e poi rimborsati dal Comune di Legnano: il Comune ha invece proceduto direttamente all’affidamento dei lavori per garantire la disponibilità del campo di gioco per l’avvio della stagione sportiva anche perché, al momento, le condizioni del campo Mari risultano effettivamente problematiche.
