Era l’ottobre del 2023 quando i cittadini residenti a Venezia segnalarono una situazione critica per quanto riguardava la viabilità sulla Pontili di attracco del Monte Pio per il mancato passaggio di un’ambulanza a causa di auto e sbarre parcheggiate. La storia si è ripetuta allo stesso modo domenica scorsa, 30 giugno, quando un mezzo di soccorso è stato chiamato per intervenire in caso di emergenza all’interno di un ristorante della zona ma si è trovato a dover destreggiarsi tra lavori in corso e veicoli parcheggiati in modo improprio. I residenti, ancora una volta, smartphone alla mano, hanno immortalato il tutto e lo hanno inoltrato alla polizia municipale e alle autorità competenti, “sperando – dicono – che la questione possa essere risolta una volta per tutte”.
“Ancora una volta – raccontano – ci troviamo a dover segnalare la pericolosità delle rampe di Monte Pio. L’ambulanza non è riuscita a manovrare e ha urtato le barriere che sono lì da quasi due anni… 2 anni! Ovviamente con le auto in divieto di sosta tutto il giorno che non consentono manovre. Ma ormai è la norma. Senza dimenticare – aggiungono – che i vigili del fuoco hanno segnalato che la strada è pericolante, ma evidentemente ci sono auto, motorini e tavolini di ristoranti”.
“E non contiamo il fatto – proseguono – che se fosse arrivata un’auto nella direzione opposta l’ambulanza si sarebbe fermata completamente in mezzo alla strada. È già la seconda volta che succede una cosa del genere ed è inaccettabile”. Guardando le immagini inviate dai lettori, anche nelle foto scattate il giorno dopo, lunedì 1° luglio, si vedono le auto ancora parcheggiate in zone vietate. “Nonostante i cartelli – concludono i residenti – che ovviamente continuano a essere spostati a piacimento durante il giorno”.
