il difensore versatile che Baroni vuole

il difensore versatile che Baroni vuole – .

Juan Cabal è il difensore scelto dalla Lazio e dal nuovo allenatore biancoceleste, Marco Baroni, per rinforzare il reparto difensivo della squadra romana. Per lui sarebbe sicuramente l’occasione per fare un salto in avanti molto importante per la sua carriera. Sarebbe anche un modo per ripagare quel ‘debito’ che ha con il padre, visto che la difficile situazione economica aveva spinto quest’ultimo a scegliere tra calcio o famiglia (scelta la seconda opzione). Non è riuscito a realizzare i suoi desideri personali di crescere il figlio Juan David. Ora, però, “li farò avverare per lui”, come ha dichiarato lo stesso Juan Cabal qualche anno fa e sembra essere assolutamente sulla strada giusta per farlo.

CARRIERA – Cabal ha mosso i primi passi della sua carriera nel Futbol Paz, prima di passare alle giovanili dell’Atletico Nacional, club colombiano di Medellín, dove ha esordito in Categoría Primera A (la massima divisione) il 14 luglio 2019. La prima squadra europea ad accorgersi delle sue qualità è stata l’Hellas Verona, che lo ha acquistato nell’agosto 2022 e lo ha fatto esordire l’11 settembre contro la Lazio all’Olimpico. La stagione della sua esplosione definitiva è quella appena trascorsa (2023/24) insieme a mister Baroni, che sedeva sulla panchina del Verona, in cui non solo è diventato uno dei grandi protagonisti della miracolosa salvezza dell’Hellas, ma ha anche esordito con la nazionale colombiana il 15 marzo 2024. Ora potrebbe concretamente presentarsi la possibilità di spiccare definitivamente il volo con la maglia biancoceleste e l’aquila sul petto.

RUOLO – Cabal è, a tutti gli effetti, un difensore completo (mancino) dal punto di vista fisico e tattico. Ha infatti una corporatura importante (186 cm), che lo rende abile nel gioco aereo. Tuttavia, è anche dotato di una buona velocità (un po’ come Stefan Radu). Ciò gli consente di giocare sia come difensore centrale che come terzino. Tutte caratteristiche particolarmente apprezzate da allenatori e direttori sportivi, oltre che dagli osservatori. Ora non ci resta che aspettare (e sperare) che anche i tifosi della Lazio possano apprezzare le sue qualità quando potranno vederlo in azione.