Tra i fiumi della regione c’è anche il Po di Volano, su cui si è concentrata un’analisi di Legambiente Emilia-Romagna. Infatti, i dati relativi al campioni d’acqua campioni superficiali prelevati tra maggio e giugno.
Iscriviti al canale WhatsApp di FerraraToday
“Per quanto riguarda i parametri microbiologici, in 4 fiumi su 5 i dati sono al di sotto della soglia prevista” dal decreto ministeriale 30 marzo 2010 “che definisce la qualità delle acque di balneazione”, indica una nota di Legambiente Emilia-Romagna, aggiungendo che “per quanto riguarda il Po di Volano, invece, si rilevano valori ampiamente superiori alla soglia in entrambi i punti campionati, indice di probabile presenza di scarichi diretti nel corso d’acqua”.
Nella nota si evidenzia che, “per la valutazione dei risultati delle analisi relative a nitrati e fosfati sono stati considerati i valori soglia dell’indicatore Limeco, che definiscono sufficiente la qualità delle acque”. Legambiente sottolinea che “i punti di superamento” si trovano “nei due punti campionati sul Po di Volano”.
In relazione alla “presenza di glifosato o del suo metabolita Ampa”, la nota indicava che “la sua presenza è al di sotto dei limiti di legge, fatta eccezione per il Po di Volano”. Una presenza, tra i dati diffusi, affiancata da quella relativa a Escherichia coli e coliformi fecalii cui valori sono indicati nel rapporto.
“Questa situazione rappresenta un grave rischio per l’ambiente e la salute pubblica e indica una probabile presenza di scarichi diretti nel corso d’acqua. Pertanto ho chiesto al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin di adottare misure urgenti di bonifica delle acque del Po di Volano e per prevenire ulteriori contaminazioni”, ha commentato la deputata del Movimento 5 Stelle Stefania Ascari.
Il parlamentare del Movimento Cinque Stelle ha concluso che “è necessario prevedere un piano di monitoraggio continuo dell’acqua, sanzionando i responsabili degli scarichi illeciti e promuovendo la consapevolezza e l’informazione tra la popolazione sui rischi associati alla contaminazione delle acque. Dobbiamo salvaguardare e proteggere le nostre risorse idriche”.
