CATANZARO “Torniamo al tema della crisi idrica che sta diventando sempre più drammatica per i cittadini di Catanzaro. Non passa giorno senza che i rubinetti si secchino in alcune zone della città. In alcune zone la “siccità” è quasi quotidiana. E continuiamo a ricevere le incessanti e sempre più indignate proteste dei nostri concittadini”. È quanto hanno scritto i consiglieri del gruppo Azione in Comune di Catanzaro Stefano Veraldi, Valerio Donato and Gianni Parisi«Qualche giorno fa abbiamo chiesto la convocazione di un Consiglio straordinario per ricevere chiarimenti e informazioni dall’amministrazione sulla situazione attuale e sui possibili sviluppi. Riteniamo che sia un atto doveroso prima nei confronti dei cittadini e poi nei confronti del Consiglio Comunale. La situazione diventa ogni giorno meno sopportabile e i cittadini di Catanzaro sono strematiLe continue interruzioni da nord a sud della città che si protraggono per diversi giorni con informazioni scarse e spesso fornite all’ultimo minuto, rischiano di causare gravissimi disagi a una larga fetta della popolazione che non si trasferisce in seconde case per le vacanze ed è costretta a fare i conti con un caldo devastante».
«Si dovrebbe convocare una riunione straordinaria del consiglio»
“Pertanto, e per affrontare seriamente quella che si sta trasformando in una vera e propria crisi idrica con danni ingenti alle famiglie, alle attività commerciali e, cosa ancora più grave, alle attività sanitarie, ribadiamo la richiesta al Presidente del Consiglio di procedere alla convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale in cui l’amministrazione informi i cittadini delle iniziative che intende intraprendere in vista della prossima estate. Un Consiglio comunale aperto al quale sarebbe opportuno far partecipare i dirigenti Sorical e comunali responsabili del servizio. Sarà l’occasione per farci raccontare cosa si sta facendo per sfruttare le risorse economiche dedicate agli acquedotti dal PNRR, per realizzare nuove cisterne e un’interconnessione tra tutte quelle esistenti, che ci consenta di servire meglio e con acqua migliore tutte le zone della città. E sapere cosa si sta facendo per implementare la “digitalizzazione dell’acqua”, con un sistema innovativo già in uso in alcune aree urbane italiane e che consiste nel gestire un’enorme mole di dati raccolti attraverso centinaia di sensori installati in rete? Tutte promesse contenute nelle linee programmatiche di delega del Sindaco Fiorita”.
