Schiaroli lascia Livorno e si accasa al Fulgens Foligno – .

Foligno – Lorenzo Schiaroli è un nuovo giocatore per il Fulgens Foligno: la notizia, che circolava ormai da qualche settimana, è stata resa pubblica dalla stessa società biancoceleste attraverso un comunicato ufficiale in cui, oltre a dare il benvenuto all’esperto difensore nato ad Urbino, si fa riferimento all’illustre passato dell’ormai ex calciatore amaranto che vanta 181 presenze e 12 reti in Serie D e, nella stagione 2023-24, ha vestito le maglie di Grosseto e Livorno.

Per il Fulgens Foligno, ambiziosa società umbra reduce dalla vittoria del Girone A del campionato di Eccellenza con otto punti di margine sul Terni Football Club, si tratta dell’aggiunta di un tassello importante in vista del prossimo campionato, che si aggiunge alla conferma del tecnico Alessandro Mann e l’acquisto dell’ex attaccante orvietano, Simone Tomassini; per Lorenzo Schiaroli che, nel corso della stagione appena trascorsa, è stato protagonista di un campionato di luci e ombre equamente diviso tra Grosseto e Livorno, l’arrivo a Foligno potrebbe rappresentare un’importante occasione di rilancio di una carriera che, dopo l’esordio in Serie C con la maglia del Gubbio, lo ha visto affermarsi come elemento affidabile per la Serie D, senza però riuscire a fermarsi per due anni di fila nello stesso posto (Foligno, Campodarsego, Torres, Lornano Badesse e Fano sono state le tappe della sua carriera, prima di approdare in Maremma la scorsa estate).

Nato a Urbino il 14 maggio 1998, Lorenzo Schiaroli è arrivato al Livorno lo scorso 28 dicembre, nell’ambito di un calciomercato invernale che, oltre al difensore centrale marchigiano, ha portato in prestito alla squadra amaranto anche Nicola Goffredo, Matteo Likaxhiu e James Tenkorang: esordisce con la maglia del Livorno nella trasferta di Grosseto del 14 gennaio (Grosseto-Livorno 1-1) e, in maglia amaranto, colleziona complessivamente 12 presenze, di cui 11 dal primo minuto, per un totale di 880 minuti giocati.

Lascia il ricordo di un difensore centrale dalle buone qualità tecniche, oltre che solido e roccioso, ma con un pessimo rapporto con le sanzioni disciplinari: nelle 12 partite disputate, infatti, collezionò 4 cartellini gialli e 1 espulsione – a Seravezza – che, portando al rigore trasformato dal bomber Lorenzo Benedettiha rappresentato, infatti, la svolta stagionale per il difensore centrale marchigiano.