Da oggi è di nuovo chiuso l’impianto di trattamento meccanico biologico di Lentini, che si occupa della raccolta differenziata. L’emergenza riparte subito, di nuovo, per i 200 comuni della Sicilia orientale e in linea per quelli della Sicilia occidentale. Nelle ultime settimane, i comuni di Trapani sono stati toccati dalla questione, tanto che, tra gli altri, i sindaci di Marsala e Petrosino sono stati costretti a modificare il piano RSU a partire dalla mancata raccolta porta a porta e per le attività commerciali. Quando la situazione sembrava precipitare verso la mancata raccolta, il presidente della Regione Renato Schifani, nella sua veste di commissario straordinario per i rifiuti, ha trovato una soluzione che, ai più – sindacati e ambientalisti in testa – è sembrata parziale e farraginosa.
Per la verità, ci sono volute due ordinanze Schifani. E ora ci risiamo. “In considerazione della conseguente saturazione degli spazi disponibili per lo stoccaggio – scrivono gli amministratori giudiziari della Sicula Trasporti che gestisce la discarica di Lentini – la società non potrà proseguire fisicamente le attività di trattamento e quindi di ricezione. Da ieri la stessa è sottoposta a limitazione e da oggi non proseguirà più l’attività”. Il documento si rivolge anche alla Regione e agli enti di controllo territoriali invitandoli a una visita ispettiva in discarica. Su una questione politica, il partito capeggiato da Cateno De Luca, Sud chiama Nord, chiede le dimissioni immediate degli assessori Di Mauro (ai rifiuti) e Pagana (Ambiente). Cosa succederà ora alla raccolta differenziata in Provincia di Trapani? A Marsala e Petrosino?
