TORINO – Giovedì 4 luglio 2024migliaia di agricoltori provenienti da tutto il Piemonte si incontreranno a Torino per manifestare contro ilemergenza cinghialeche sta avendo gravi ripercussioni sulla salute, l’economia e l’ambiente della regione.
L’iniziativa, promossa da Coldiretti Novara-Vcoporterà un grido di protesta sotto il grattacielo della Regione Piemonteun punto simbolico scelto per richiamare l’attenzione delle istituzioni.
La processione, prevista per 20:30vedrà la partecipazione di una folta delegazione di agricoltori e allevatori, tra cui il Il Presidente Fabio Tofi e il Director Luciano Salvadoriinsieme ai massimi vertici di Coldiretti Piemonte e delle Federazioni provinciali. Sarà presente anche l’intera giunta regionale, insieme alla rappresentante del Piemonte Annagrazia Basile e una delegazione di volontari dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada.
L’emergenza cinghiali
La situazione è diventata insostenibile per gli agricoltori, che stanno segnalando danno alla salute, sociale, economico e ambientale causata dall’eccessiva presenza di cinghiali. Questi animali selvatici non solo trasmettono malattie e devastano i raccolti, ma rappresentano anche una minaccia per la sicurezza pubblica, aumentando il rischio di incidenti stradali e invadendo i centri urbani.
Durante l’evento, unmostra per mostrare i danni subiti dalla produzione agricola e i rischi a cui sono esposti i produttori a causa della presenza incontrollata di cinghiali. Inoltre, verrà presentato un poster con richieste chiare alle istituzioni regionali adottare misure urgenti ed efficaci per gestire la popolazione di cinghiali e ripristinare la sicurezza nelle comunità rurali.
L’evento si preannuncia come un momento di grande mobilitazione e determinazione da parte degli allevatori piemontesi, decisi a trovare soluzioni immediate per affrontare e risolvere la crisi dei cinghiali, salvaguardando così il futuro delle loro aziende e delle loro comunità.
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