Per guidare le attività del caffè del mondo saranno Cittadinanzattiva Puglia e ARCI Foggia. «Avremo una grande occasione per confrontarci con i cittadini sui temi delle disuguaglianze e degli stereotipi di genere, ma anche della violenza di genere e della comunità LGBTQ+ – spiega Margherita Setteducatireferente di Cittadinanzattiva Puglia – . Lo faremo in un ambiente confortevole e rilassante per ricercare insieme nuove consapevolezze e buone pratiche volte a colmare il divario di genere”. A seguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale n.7/2007 per le politiche di genere e i servizi di conciliazione vita-lavoro in Puglia, Cerignola si impegna a rendere il territorio realmente a misura di persona/famiglia, promuovendo l’effettivo sviluppo delle condizioni per il pieno utilizzo delle potenzialità insite in ogni strumento di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e per la creazione di un sistema realmente inclusivo e attento alle tematiche di genere.
Il progetto prevede quindi la realizzazione di un corso di formazione rivolto ai dipendenti del Comune di Cerignola sull’identità di genereal fine di rilevare indicatori di impatto di genere e tracciare un bilancio utile al miglioramento, promuovendo politiche eque e inclusive. A questo percorso segue un’azione rivolta alla città attraverso la creazione di tre World Café per stimolare l’attenzione sul tema in modo informale attraverso la condivisione di un aperitivo, per rilevare idee, proposte e promuovere una comunità rispettosa del principio di parità di genere. I prossimi appuntamenti saranno: Venerdì 12 luglioalle 18:00, presso il Caffè Roosevelt (Viale Roosevelt 24) parleremo di “Violenza sulle donne, in casa con il nemico. I segnali della violenza nella quotidianità: intimidazione, denigrazione, isolamento, violenza fisica ed economica, femminicidio”; Giovedì 18 luglioalle 18:00, presso Bramo (Via Don Minzoni 120) si discuterà sul tema “Comunità LGBTQ+ Abbattiamo gli stereotipi, costruiamo comunità”. Diversi generi, pregiudizi e discriminazioni. Difficoltà nella quotidianità, bullismo e violenza, ritardi legislativi”.