LIVORNO. “La nostra è la più antica d’Italia, e affonda le radici nel percorso storico della città”. Era il 1° luglio 1745 quando venne fondata la capostipite della Polizia municipale, “e ancora oggi dobbiamo essere orgogliosi del servizio che rendiamo alla città”. Sono le parole della comandante della Polizia municipale Annalisa Marittan. “Qualche tempo fa, insieme al sindaco, abbiamo annunciato nuove assunzioni, e quest’anno, con 213 unità, abbiamo completato il nostro piano di organico”, spiega la comandante. “In media, l’ideale per le città è avere un agente ogni mille abitanti. La Regione Toscana ha invitato i comuni ad averne uno ogni 850 cittadini. Abbiamo raggiunto la percentuale di un agente ogni 723 abitanti. E siamo pronti per nuovi traguardi”.
Molti ufficiali sono stati premiati durante l’evento. L’encomio del sindaco è stato dato all’ispettore Luca Salvetti Daniele Levil’assistente scelto Pier Paolo Leoncinigli agenti scelti Simone Mazzoni e Riccardo Di Rosae la gente Andrea Bernini.
L’altro onore, la lode, è stato conferito dal comandante. È stato conferito agli ispettori Enrico Calastri, Matteo Madonia, Andrea Orzalesi, Lauretana Sforza, Daniele Levi.
Anche gli assistenti scelti Pubblicato da: Daniela Giovannetti l’hanno ricevuto. Così come gli assistenti Amalia Vuono, Emanuele Tenerano, Iuri Castagnolie gli agenti scelti Valerio Agliata, Michele Montelatici, Mikael GioliIl comandante poi ha consegnato anche la lode agli ufficiali Alessio Borrelli, Marco Baldacci, Monica Meschinelli.
“Integrando il piano di personale, abbiamo ottenuto un’età media più bassa, e abbiamo quindi portato persone che svolgono questo lavoro con l’entusiasmo di chi è alle prime armi. Unito all’esperienza di chi fa questo lavoro da molto tempo, il quadro è ottimale”, afferma Salvetti.
