La creazione di una grande piazza della stazione, uno spazio di aggregazione sociale e culturale con collegamento diretto al parco urbano, e la realizzazione di una pista ciclabile con percorso pedonale protetto. La riqualificazione dello storico Travelers’ Building, della nuova stazione ferroviaria e delle ampie aree esterne.
Questi sono solo alcuni degli interventi previsti nel progetto di riqualificazione dell’area Stazione di Teramopresentato il 1° luglio nel corso del confronto avviato tra il sindaco, Gianguido D’Alberto, e tutta la cittadinanza, il cui cantiere sarà inaugurato entro il 2024.
Un momento di condivisione, alla presenza dei rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutturale del Gruppo FS Italiane), per illustrare la strategia di intervento architettonico concepita per la Stazione di Teramo, capace di restituire alla città una continuità sia del tessuto sia dello spazio urbano.
Con un investimento complessivo di 23 milioni di euro (finanziati con fondi PNRR, fondi del Contratto di Programma e aggiornamenti, oltre a un contributo del Comune), il progetto di riqualificazione prevede inoltre che l’edificio viaggiatori – perdendo le funzioni ferroviarie – mantenga la sua destinazione commerciale (ristorante/bar) con la possibilità di ospitare, nei locali liberati, attività ricreative e culturali, nonché una velostazione per incentivare l’uso della bicicletta per raggiungere la stazione.
Le funzioni relative ai servizi primari ai viaggiatori saranno quindi trasferite all’interno dell’edificio accessorio, anch’esso vincolato ai beni culturali, ed entrambi gli edifici saranno completamente riqualificati con interventi di miglioramento sismico.
Tra le opere di rilievo, la realizzazione di un nuovo accesso alla stazione coperto da una pensilina: un importante intervento di riqualificazione urbana che consentirà l’accesso diretto alle nuove banchine della stazione da via dell’aeroporto e un collegamento pedonale coperto con viale F. Crispi.
Il progetto di riqualificazione delle aree esterne è stato concepito anche per restituire ai cittadini un sistema di spazi pubblici facilmente fruibile, con l’incremento del verde, nuove alberature e aiuole.
Le nuove aree verdi costituiranno il 35% del totale dei nuovi spazi pubblici, con un impatto positivo anche in termini di permeabilità del suolo, favorendo la riduzione delle emissioni di gas serra e di carbonio.
Inoltre, RFI, rispondendo alle esigenze manifestate dall’Amministrazione Comunale e dopo aver condotto una complessa analisi dell’accessibilità veicolare, realizzerà un nuovo collegamento viario tra Viale Crispi e Via dell’aeroporto.
Infine, sulla base dello studio trasportistico di RFI, sono state individuate le diverse strutture intermodali: 6 posti auto per sosta breve, 1 posto Kiss&Ride, 3 posti auto per persone a ridotta mobilità, 10 posti auto per motocicli, 20 posti auto per biciclette oltre a quelli presenti nella velostazione, 2 posti auto per taxi, 4 posti auto per autobus e 2 posti auto con predisposizione per auto elettriche.
Fonte FS News
