«Vis nel mio cuore». L’addio di Valdifiori, liberati anche Rossoni e Mattioli – .

«Vis nel mio cuore». L’addio di Valdifiori, liberati anche Rossoni e Mattioli – .
«Vis nel mio cuore». L’addio di Valdifiori, liberati anche Rossoni e Mattioli – .

PESARO “Grazie Vis, per sempre nel mio cuore”. Mirko Valdifiori ha affidato ai social, nello specifico a una Instagram story, il suo addio al mondo biancorosso nella sua interezza. Ieri, 1 luglio 2024, è scaduto il contratto che lo legava al club pesarese, e l’esperto centrocampista – ex pupillo di Sarri e non solo – ha voluto dire “grazie” con uno scatto d’impatto, che lo ritrae al centro dello stadio Benelli insieme alla moglie e alle figlie, e uno intento a controllare un pallone nel cuore del centrocampo.


Il Ringraziamento

In attesa di capire cosa ne sarà del 38enne Valdifiori, se continuerà a giocare in qualche modo o intraprenderà un altro tipo di carriera, non possiamo che ringraziare un professionista esemplare che è anche un ragazzo speciale, che ha vestito per 49 volte la maglia biancorossa della Vis, dimostrandosi decisivo nelle ultime due salvezze della squadra pesarese come calciatore di prim’ordine ma anche come uomo di spogliatoio. Il buon Mirko, arrivato a Pesaro con un curriculum di 117 presenze nella massima serie (tra Empoli, Napoli, Torino e Spal), 7 in Europa League 2015-2016 e una nella Nazionale di Conte (in un Italia-Inghilterra di 9 anni fa in cui partì titolare, sostituito verso la fine da un certo Verratti), non è l’unico calciatore del Vissino il cui contratto è scaduto nei giorni scorsi.

Non solo Mirko

Dall’altro ieri, infatti, altri giocatori non sono più legati alla Vis. Tra loro nomi non banali, come Stefano Rossoni, 27enne poliedrico che ha collezionato 162 presenze con la maglia della prima squadra della sua città, in due esperienze non consecutive durate complessivamente 8 campionati. Ma anche Matteo Rossetti e Alessandro Mattioli, rispettivamente 33 e 32 presenze nell’ultimo campionato biancorosso. Il primo è stato sicuramente più costante nel suo impiego nel cuore del centrocampo, ma va detto che Mattioli è uscito prepotentemente nel momento più importante, sfoderando una grande prestazione – con gol per il momentaneo 3-2 – nella partita decisiva contro la Recanatese, quella che ha salvato la Vis al 95′ con un incredibile 4-3, per quanto incredibile.

Stellone, il mister, ha dimostrato con i fatti di apprezzare tutti e tre, ma è plausibile che la necessità di dividere equamente la rosa tra under e over, con 12 giocatori per girone, possa aver in qualche modo penalizzato i bravi Rossoni, Rossetti e Mattioli. Da sottolineare che il mercato è imprevedibile, dura due mesi e soprattutto è appena iniziato. A proposito di mercato, che ha aperto ufficialmente i battenti ieri, per quanto riguarda gli introiti, Luca Rudolf Paganini è da considerare un nuovo calciatore del Vissino. Figlio di Raffaele, ballerino di fama internazionale, è un esterno offensivo arrivato per cimentarsi nel calcio che conta. C’è da scommettere che a determinare l’arrivo del 31enne ex Latina a Pesaro sia stato il tecnico Roberto Stellone, con cui ha condiviso la splendida doppia promozione dalla C alla Serie A qualche stagione fa a Frosinone.

Affare praticamente fatto anche per Davide Bove, difensore campano classe 25 che lascia il Crotone, mentre si lavora sull’ex fermano Niang e su Marcelo Orellana, centrocampista offensivo italo-cileno classe 2001 che si è messo in mostra in Serie D con la maglia della Varesina.

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Corriere Adriatico

 
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