Si conferma una svolta sul fronte meteo-climatico dopo la nuova ondata di temporali che sta colpendo e colpirà nelle prossime ore molte regioni del nostro Paese.
L’inizio di questa prima settimana di luglio 2024 ha segnato un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche: dopo una fase caratterizzata solo da temperature elevate, un sistema frontale, spinto da una profonda circolazione ciclonica sul Nord Europa, ha introdotto un’attività piovosa e temporalesca, inizialmente sulle regioni settentrionali con fenomeni che si sono successivamente estesi anche ad alcune parti del Centro Italia.
Martedì 2 luglioil fronte temporalesco si sposterà verso le regioni centrali, raggiungendo la penisola meridionale entro sera. Allo stesso tempo, un secondo sistema disturbato si avvicinerà all’arco alpino, innescando una nuova fase di instabilità atmosferica che interesserà gran parte del Nord entro la tarda serata.
Questo scenario sarà il preludio ad un Mercoledì 3 luglio caratterizzato da una rapida peggioramento delle condizioni meteorologicheIl secondo fronte temporalesco seguirà una traiettoria simile al primo, inizialmente colpendo il Nord e successivamente il resto del paese entro Giovedì 4 luglio.
Massima attenzione verrà rivolta ai temporali, che potrebbero manifestarsi con particolare intensità sulle regioni centro-meridionali, accompagnati da improvvise e intense raffiche di vento, forti precipitazioni e possibili localizzate grandinate.
Un cambiamento significativo riguarderà le temperature: è previsto un ulteriore calo generalizzato su tutto il territorio nazionale, dopo la recente ondata di calore. I valori massimi scenderanno di diversi gradi, tornando più vicini alle medie stagionali o localmente anche al di sotto nelle zone interessate dal maltempo.
LA SVOLTA: DATA E CONSEGUENZE
Dopo i primi segnali di miglioramento attesi per Giovedì 4 luglio al Centro-Nord la situazione dovrebbe stabilizzarsi a partire da Venerdì 5 luglio: l’anticiclone delle Azzorre si estenderà infatti, almeno temporaneamente, su tutto il territorio nazionale, garantendo tanto sole e temperature generalmente in aumento.
Questa configurazione barica, influenzato dall’alta pressione oceanicaè generalmente associato a un clima più mite rispetto a quello determinato dall’anticiclone africano. Infatti, le temperature, pur rimanendo su valori pienamente estivi, saranno meno elevate, così come il tasso di umidità, rendendo la percezione del caldo meno opprimente e più tollerabile.
Infine, se escludiamo alcune perturbazioni temporalesche in prossimità delle zone alpine, anche l’ primo fine settimana di luglio dovrebbe passare sotto il segno del clima stabile e piacevolmente caldo.
