Trapani
Nonostante la riduzione dovuta alla procedura abbreviata, le pene inflitte sono state severe
Di Sergio Randazzo – 02 luglio 2024
Il 25 giugno il GUP del Tribunale di Palermo ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di sette imputati coinvolti nell’operazione “Virgilio”, risalente al 17 febbraio 2023. Gli imputati sono stati riconosciuti colpevoli di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere popolare di Sappusi a Marsala.
Punizioni inflitte
Nonostante la riduzione dovuta alla procedura abbreviata, le pene inflitte sono state severe:
- Imputati di Marsala: 5 persone condannate.
- Imputati di Palermo: 2 persone condannate.
- Pene: da 7 a 19 anni di reclusione.
Indagini e procedimenti penali
Le indagini preliminari e l’istruttoria del dibattimento sono state condotte dalla Procura distrettuale di Palermo. Le indagini preliminari sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Marsala e svolte dai Carabinieri del Comando di Compagnia di Marsala, che hanno portato all’applicazione di misure cautelari nei confronti di 14 indagati il 17 febbraio 2023.
Sentenze precedenti e processo in corso
Il 14 dicembre altri due imputati della stessa operazione “Virgilio”, non imputati di associazione a delinquere, sono stati condannati dal Giudice per le indagini preliminari (GIP) del Tribunale di Marsala, a pene comprese tra i 5 e gli 8 anni di reclusione.
La sentenza del 25 giugno conferma l’esistenza di una vera e propria associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti in contrada Sappusi a Marsala.
Processo ordinario
È ancora in corso il processo presso il Tribunale di Marsala per altri undici imputati coinvolti nella stessa inchiesta, che hanno optato per il rito ordinario.
L’operazione “Virgilio” ha messo in luce l’attività di un’organizzazione criminale radicata sul territorio, dedita al traffico di stupefacenti e operante prevalentemente nel quartiere popolare di Sappusi a Marsala.