In questi giorni è stato condiviso il calendario con tutte le proposte che l’Azione Cattolica diocesana darà vita durante l’estate. Saranno coinvolti i bambini con i loro educatori, i giovanissimi, gli adulti: una rete di persone “mobilitate” per preparare e vivere esperienze significative, confermando l’estate come un tempo prezioso per crescere e vivere un’esperienza di Chiesa.
L’esperienza dei campi scuola è certamente un’opportunità per i più piccoli, per renderli protagonisti vivi, bisognosi di ascolto attento, in uno spazio di ascolto di ciò che portano nel cuore. È anche un’opportunità per quanti li accompagnano – adulti o giovani, sacerdoti e laici – nell’impegno generoso e appassionato di farsi carico della responsabilità e della cura degli altri e nella necessaria concretizzazione dell’approfondimento, dello studio, della preghiera per prepararsi al meglio a un servizio.
Hai la mia parola! Geremia un profeta di speranza accompagnerà i campi ACR che si svolgeranno come sempre a livello interparrocchiale o zonale.
Preso per mano si tratta del campo scuola per i giovanissimi delle prime classi delle scuole superiori. Oltre ad alcune esperienze a livello interparrocchiale, verrà riproposta la proposta di un campo diocesano a Sant’Angelo in Vado, con provenienze da varie zone della diocesi.
Chiostro: tra cielo e terra è il consueto appuntamento estivo per gli adulti, che quest’anno si svolgerà in due sedi per valorizzare, coinvolgere e favorire la partecipazione delle diverse realtà della diocesi. Un itinerario culturale e spirituale nella chiesa di San Francesco e nell’adiacente chiostro a Cagli e nel chiostro di Sant’Agostino a Fano per cercare di offrire suggestioni, riflessioni e spunti sulla spiritualità cristiana, tenendo insieme profondità e leggerezza.
Si rinnova anche la proposta formativa del campo educatori ACR e animatori ACG a Villa Prelato dall’11 al 15 agosto. A settembre, oltre ai momenti di fine estate per gli educatori ACR e gli animatori ACG che hanno partecipato ai campi, i presidenti delle parrocchie si incontreranno nuovamente per iniziare un percorso formativo a loro dedicato.
Molti saranno accompagnati dalla figura di Geremia che, come profeta, ci spinge ad avere uno sguardo e una visione capaci di cogliere la presenza di Dio nel nostro tempo e di agire con Lui: l’estate può essere tempo di scoperta di senso, di legami, di profezia e di una rinnovata missione.
