Ieri sera a Energiapresso la Sala Verrastro della Regione Basilicata si è tenuta una riunione tabella tecnica sulla questione di mancanza d’acqua.
All’incontro hanno partecipato tutti i soggetti istituzionali che in questi giorni hanno dovuto fronteggiare la crisi idrica, sia quella potabile che quella irrigua.
C’era bisogno di fare il punto della situazione e di verificare le possibilità di richiedere lo stato di emergenza regionale ai fini della protezione civile. Lo stato di emergenza consentirebbe un maggiore incisività delle azioni necessarie per affrontare l’emergenza idrica.
All’incontro hanno partecipato le Prefetture di Potenza e di Matera, Protezione Civile Regionalele aziende sanitarie ASM e ASP, l’Acquedotto Lucano e il Consorzio di Bonifica nonché le Aziende Sanitarie Lucane, con interlocuzioni con Acque del Sud Spa e, soprattutto, con l’Autorità di Bacino Distrettuale competente, con il suo osservatorio, alla dichiarazione di gravita’ idrica per la regione Basilicata.
È stato fornito un quadro esaustivo delle grandi difficoltà contingenti in materia di approvvigionamento idrico per uso civile, che, seppur risolte in tempi rapidi, non possono essere ignorate anche nel medio periodo. Purtroppo dati sulle risorse idriche previsioni meteo possedute e a medio-lungo termine non sono affatto positivi per risolvere il problema.
La siccità, che colpirà sempre più il territorio lucano, sarà la base per formulare una richiesta dettagliata e motivata che consentirà al Dipartimento nazionale della Protezione civile di dichiarare lo stato di emergenza.
Si auspica che tale iter, condiviso anche con le Prefetture regionali, sia breve. L’appello pertanto all’Osservatorio dell’Autorità di Bacino affinché valuti con urgenza i dati forniti per la dichiarazione di gravità idrica.
