Forza Italia e Fdi difendono l’aumento della Tari a Marsala e dicono che… – .

Forza Italia e Fdi difendono l’aumento della Tari a Marsala e dicono che… – .
Forza Italia e Fdi difendono l’aumento della Tari a Marsala e dicono che… – .

Forza Italia e Fratelli d’Italia, in una nota, non solo difendono l’aumento della Tari, la tassa sui rifiuti, voluto dal sindaco Massimo Grillo, ma dicono, a chiare lettere, che la colpa è della raccolta differenziata porta a porta…

L’aumento della tassa sui rifiuti (TARI) a Marsala ha suscitato un’ondata di proteste tra i cittadini, ma Forza Italia e Fratelli d’Italia intervengono con una nota congiunta per chiarire le ragioni alla base di questa decisione e per difendere il provvedimento adottato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Grillo.

In risposta alle preoccupazioni dei cittadini, i gruppi politici di Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno spiegato che l’aumento della TARI è una necessità dovuta agli obblighi di adeguamento contrattuale che interessano tutti i comuni siciliani. In particolare, Marsala si trova a dover aumentare la tassa a causa di un aumento significativo dei costi, reso ancora più grave dalla chiusura degli impianti per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati.

Nel comunicato si sottolinea che l’incremento sarà inferiore al 10% e che la Giunta regionale ha stanziato 50 milioni di euro per far fronte alle emergenze legate ai rifiuti. Tale stanziamento, tuttavia, non è sufficiente a coprire tutte le spese aggiuntive.

“Forza Italia e Fratelli d’Italia ritengono che il Consiglio Comunale abbia agito con grande senso di responsabilità approvando l’atto deliberativo necessario per l’aumento della TARI”, si legge nella nota. “La proroga dei termini del Piano economico e finanziario (PEF), proposta dalla Commissione bilancio del Senato, non è ancora diventata legge. Pertanto, l’aumento della TARI era inevitabile”.

I firmatari della dichiarazione, tra cui il Presidente del Consiglio Comunale Enzo Sturiano e diversi consiglieri e assessori, ribadiscono il loro impegno a rivedere le tariffe qualora ci fossero margini di manovra, collaborando strettamente con il Consiglio Comunale.

In risposta alle critiche di un gruppo di consiglieri comunali di opposizione, la nota ricorda che gli attuali obblighi contrattuali sono stati introdotti dalla precedente amministrazione, che ha adottato il metodo della raccolta dei rifiuti con cassonetti e porta a porta. “Questo metodo, in una grande città come Marsala, rende il servizio particolarmente costoso, con un costo di 16 milioni di euro per i cittadini, deciso dalla sinistra marsalese, di cui alcuni dei consiglieri firmatari sono espressione”, si legge nella nota. Immaginiamo quindi che nel 2024 la soluzione per entrambe le parti sia quella di tornare ai cassonetti?

Forza Italia e Fratelli d’Italia invitano tutti ad affrontare la questione con senso di responsabilità, evitando speculazioni politiche. Concludono esortando i cittadini a comprendere la necessità di questi aggiustamenti per mantenere un servizio efficiente e sostenibile.

Tra i firmatari della dichiarazione figurano:

  • Il Presidente del Consiglio Comunale Enzo Sturiano
  • Consigliere comunale Giuseppe Carnese
  • Consigliere comunale Massimo Fernandez
  • Consigliere comunale Vanessa Titone
  • Il consigliere Ivan Gerardi
  • Consigliere Donatella Ingardia
  • Consigliere Salvatore Agata
  • Consigliere comunale Leonardo Pugliese
  • City Councilor Giancarlo Bonomo
  • Councilor Giusi Piccione
  • Councilor Ignazio Bilardello
 
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