Digitalizzare le procedure e sperimentare l’intelligenza artificiale per supportare i Comuni nella fase istruttoria degli atti amministrativi: sono questi i temi principali alla base dell’accordo siglato lunedì 1° luglio, all’Aurum di Pescara, tra Regione Abruzzo, Dipartimento della Funzione Pubblica (Dfp) e Formez Pa, nel corso dell’evento “OpenHub: Abruzzo generatore di competenze”. L’Abruzzo apre quindi la strada all’impiego dell’intelligenza artificiale. I risultati presentati mostrano come la regione abbia recuperato l’81% dei fondi bloccati in un anno.
In pratica, l’evento di lunedì ha rappresentato il coronamento di un anno di lavoro svolto dalla Regione, in collaborazione con Anci, Upi e Uncem, sul “Hub delle Competenze”, il progetto pilota chiamato a rafforzare Comuni e amministrazioni nella spesa dei fondi di coesione attraverso un incessante lavoro di formazione “porta a porta”, nonché di individuazione delle criticità e supporto nelle procedure di rendicontazione.
A un anno dall’avvio di questo progetto di sistema unico in Italia, avviato a Vasto dal Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, la Presidenza della Regione Abruzzo e il Dipartimento della Funzione Pubblica hanno inteso rafforzare l’iniziativa prevedendo nell’accordo una cabina di regia presieduta dallo stesso Dipartimento della Funzione Pubblica che assume così un ruolo centrale e strategico per la definizione delle linee guida.
È lo stesso ministro ad aver avviato il potenziamento del progetto, rafforzando il suo impegno nei confronti della regione Abruzzo.
I risultati, illustrati nel corso dei lavori dal direttore Grimaldi, si traducono in un totale di 119 milioni e 438 mila euro di interventi dislocati nell’ambito del PSC (Piano di sicurezza e coordinamento) 2000-2020 dopo il lavoro svolto dal personale della Regione Abruzzo e dall’assistenza tecnica del Formez. Si tratta, insomma, di risorse che tornano nella disponibilità dei Comuni e delle comunità abruzzesi. Basti pensare che l’entità complessiva dei progetti inizialmente bloccati è stata di 137 milioni e 347 mila euro, quindi sono stati sbloccati oltre l’81% dei progetti che presentavano criticità.
Questo lavoro di rete ha preso in esame 3.435 progetti, le cui criticità sono state analizzate e trattate singolarmente dalla task force istituita dalla Regione insieme agli amministratori e ai Rup (Responsabili Unici dei Procedimenti) per risolvere le problematiche. La discussione si è sviluppata nel corso di 17 Focus group (16 rivolti ai Comuni e uno alle Province) che hanno coinvolto 107 sindaci e 276 personale amministrativo o tecnico. Da questa discussione è nato un piano di miglioramento della capacità amministrativa, che ha portato a un aumento della cultura della cooperazione tra gli enti territoriali e all’adozione di soluzioni organizzative volte a risolvere gli adempimenti e a ridurre i tempi di attuazione dei fondi.
Con queste premesse, arriviamo alla firma di un accordo verso la transizione digitale con il Dipartimento della Funzione Pubblica, in collaborazione con Formez Pa. L’obiettivo è arrivare alla generazione di procedure amministrative per l’avanzamento della spesa in modo standardizzato e digitale.
“Questo progetto nasce dalla chiara esigenza di migliorare e ottimizzare le competenze all’interno delle istituzioni pubbliche locali, in linea con il processo di rinnovamento dell’intera PA che stiamo portando avanti”, sottolinea il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo. “L’intesa odierna rafforza ulteriormente le azioni di capacity building, sfruttando appieno le potenzialità della digitalizzazione e, in particolare, dell’Intelligenza Artificiale. Una strategia di azione basata sulla collaborazione interistituzionale. Solo così potremo realizzare lo sviluppo e il potenziamento della capacità amministrativa delle nostre amministrazioni, essenziale per il rilancio dei nostri territori e del nostro Paese”.
“La Regione Abruzzo”, afferma il Presidente della Regione Marsilio, “guida un’innovazione di metodo che costituisce una palestra per l’attuazione degli interventi della programmazione del ciclo 2021-2027. Non a caso l’Abruzzo rientra tra le “Regional Innovation Valley” individuate dalla Commissione Europea che ne ha riconosciuto il potenziale innovativo e il ruolo centrale nei futuri sviluppi economici e sociali europei. Alla nostra Regione è stata riconosciuta la potenzialità di guidare i processi di innovazione, inserendosi in una ristretta cerchia di aree ad alta innovazione in Europa. Ne eravamo consapevoli quando, con 2 milioni di euro di fondi FSC (Fondi Sviluppo e Coesione), un anno fa abbiamo deciso di partire con l’Hub delle competenze. Questo ci ha consentito, nel giro di un anno, di non essere più marginali, ma centrali nei processi di sviluppo europei”.
“L’Accordo è motivo di grande soddisfazione per il nostro istituto”, ha dichiarato il presidente del Formez Giovanni Anastasi in merito all’accordo, “è motivo di grande soddisfazione per il nostro istituto, ed è la conferma che il rapporto tra Formez e regione Abruzzo è solido e importante, così come la qualità di quello che stiamo facendo insieme. Dopo ‘Hub delle Competenze’, con cui l’Abruzzo, mette a sistema il potenziamento delle sue pubbliche amministrazioni, in una logica unitaria di strumenti finanziari, il passo avanti è quello dell’intelligenza artificiale. Ci siamo mossi velocemente, soprattutto nel campo della formazione, ma abbiamo anche altri progetti perché questo strumento sia un’opportunità per le Pubbliche amministrazioni e per la comunità. Ci auguriamo di poter avviare, insieme alla regione Abruzzo, esperienze condivise in questo campo, esperienze che possano valorizzare la conoscenza e la vocazione del Formez e che possano valorizzare ulteriormente l’Abruzzo, come capofila di percorsi innovativi”.
