Capita che la splendida Isola delle Femmine a Palermo – una piccola isola, una riserva naturale – venga brutalmente devastata da una valanga di sigarette, bottiglie e lattine
Certo, è certamente bello festeggiare il proprio compleanno in un bel posto, con un paesaggio mozzafiato e una vista spettacolare. Tuttavia, prima di farlo, sarebbe bene riflettere su cosa si sta facendo e sulle conseguenze delle proprie azioni.
Capita che la splendida Isola delle Femmine a Palermo – una piccola isola, una riserva naturale – venga brutalmente deturpata con una coltre di sigarette, bottiglie, lattine, bicchieri e… rami di edera di plastica. Proprio quel posto che per legge – ci teniamo a sottolineare e ricordare – dovrebbe essere un vero e proprio paradiso incontaminato e dove gli animali che lo abitano dovrebbero festeggiare – anche solo per un breve periodo – come i tanti uccelli selvatici che da decenni riposano e nidificano proprio in quel posto.
Due gemelli, entrambi dottori, decidono di organizzare una festa, una festa illegale! – proprio a Isola delle Femmine, sporcando e deturpando il territorio. Come se non bastasse, alla consolle c’è il DJ Mauriziotto… fino a poco tempo fa capo della guardia costiera di Isola delle Femmine.
Una festa del cosiddetto “Palermo bene” con centinaia di invitati (si dice almeno 200), musica con dj set, cappelli di paglia e un cartello con la scritta “Save the planet” (“Salvate il pianeta”…). Nel posto sbagliato.
L’accaduto è stato poi bloccato dalla guardia costiera e dalla guardia di finanza e ora le persone sono state denunciate.
Di Filippo Messina
Crediti video: Gedi
