Un uomo di Reggio Emilia è stato sorpreso alla guida in stato di ebbrezza e non ha rispettato il controllo ad un posto di blocco della Polizia Locale di Modena, appena allestito in un viale nei pressi del centro storico
Un lungo inseguimento
REGGIO EMILIA – È iniziato così, intorno alle 23 di venerdì 28 giugno 2024, un lungo inseguimento, nel corso del quale l’uomo, un 38enne italiano residente in provincia di Reggio Emilia e alla guida di una Fiat Panda, ha violato diverse norme del Codice della strada, non rispettando i semafori rossi, superando il limite di velocità e tenendo una guida pericolosa, fino a speronare, ormai in zona Fiera nei pressi del casello autostradale, una delle due auto della polizia locale che stavano cercando di fermarlo.
Il triplo del massimo consentito
L’etilometro ha rilevato che il conducente della Panda aveva un tasso alcolemico pari a 1,53, tre volte superiore al limite massimo consentito di 0,5, ed è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, come previsto dall’articolo 186 del Codice della strada.
L’uomo è stato denunciato a piede libero e gli è stata ritirata la patente in attesa che l’autorità giudiziaria decida in quale misura applicare la sanzione penale e le eventuali sanzioni accessorie, la decurtazione dei punti e la durata della sospensione della patente.
Prima macchina
Il posto di blocco era stato predisposto dalla Polizia Locale appositamente per verificare, nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 giugno, il tasso alcolemico degli automobilisti che percorrevano viale Montecuccoli, e la Fiat Panda era stata la prima vettura in transito a essere invitata a fermarsi.
