02 Lug 2024 13:27
by Giovanni Cardarello
Si sta scrivendo un nuovo capitolo nella storia, che assume sempre più i toni di una soap opera, della cessione del Perugia Calcio. Una storia che, ricordiamolo, parte dalla richiesta formulata dal presidente Massimiliano Santopadre di avere imprenditori e soci a supporto della sua azione, che passa attraverso due offerte ufficiali del gruppo composto da Sciurpa, Ricci e Antonini e che arriva lunedì sera con l’offerta ufficiale formulata dal cosiddetto gruppo lussemburghese, quello che fa riferimento a TimeNova Holding SA
Cessione Perugia, il gruppo lussemburghese alza l’offerta: tempi e cifre
A tal proposito, il gruppo con sede in Rue Noclas Bovè, in Lussemburgo, ha reso noto martedì mattina in un comunicato che “oggi abbiamo ricevuto risposta dalla proprietà del Perugia, che ci ha comunicato che la nostra offerta di 8 milioni di euro ‘non può essere accettata’. Pertanto – prosegue la nota – certi di aver fatto un’offerta superiore al valore di mercato e di aver presentato la nostra offerta massima per una società di Serie C, siamo costretti a fare un passo indietro e a canalizzare le nostre finanze verso realtà diverse”.
Perugia Calcio: salta la trattativa di trasferimento. Il gruppo Sciurpa rinuncia
Così, dopo l’uscita di scena (formale?) del gruppo guidato da Sciurpa, finisce anche la vicenda dell’avvocato Di Antonio Tommaso. E finisce come in tutte le vicende precedenti, senza che nulla sia stato fatto. Perugia, a oggi, è e resta di Massimiliano Santopadre. Ma è davvero così?
Vendita Perugia: Consorzio Sciurpa aggiusta offerta. I numeri
Dalle informazioni in nostro possesso, ci sono effettivamente tutte le premesse per riaprire la trattativa per la cessione del club, ma stavolta tocca al patron del Grifo fare la prima mossa. Le offerte ricevute, sia quella di Sciurpa (6,5 milioni comprensiva dell’accollo del debito), sia quella della Time Nova (9 milioni comprensivi di debiti e bonus promozione) sono ampiamente superiori al valore di mercato.
Vendita Perugia: i nomi del gruppo guidato da Claudio Sciurpa
E, allo stesso tempo, sono ben oltre i 3 milioni di euro chiesti dallo stesso Santopadre la sera della cena di Natale con gli sponsor: «Se c’è davvero qualcuno, questo imprenditore dovrebbe rivelarsi, dire chi è, dire che offre 3 milioni come è stato detto e io chiudo l’affare davanti a tutti». La domanda a questo punto sorge spontanea: Santopadre non vuole vendere o non riesce a vendere? Solo il tempo ce lo dirà.
«Stop ai rapporti con il Perugia». Gli ultras chiedono alle società affiliate di ‘buttare giù’ Santopadre
Nel frattempo, per evidenziare l’ormai ancestrale malcontento della piazza nei confronti del presidente, e con l’obiettivo di spingerlo a riaprire la trattativa, gli Ultras del Perugia hanno indetto per venerdì pomeriggio un sit-in pacifico nel piazzale antistante il ‘Renato Curi’. Basterà questa protesta, unita alla consapevolezza che andare avanti da soli si fa sempre più complicato, a far cambiare idea a Santopadre? Lo scopriremo nelle prossime puntate di una soap ancora lontana dalla programmazione della puntata finale.
Calciomercato Perugia: Santopadre contestato dai tifosi fuori casa – Video
